Ciclismo

Gand-Wevelgem 2021, Davide Ballerini e un ruolo da definire. Punta o ultimo uomo di Bennett?

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Davide Ballerini è stato uno dei migliori corridori italiani in quest’avvio di 2021. La sua stagione, però, entra nel vivo veramente adesso, con l’inizio del campagna del Nord. L’azzurro della Deceuninck-Quick Step, che ha già vinto l’Omloop Het Nieuwsblad, nella giornata odierna sarà uno dei leader del suo team alla E3 di Harelbeke. Domenica, invece, prenderà parte alla Gand-Wevelgem, il primo dei tre appuntamenti principali per gli uomini da pavé.

Alla Gand-Wevelgem, tuttavia, Davide non partirà coi gradi di capitano, ma potrebbe diventarlo strada facendo. La Deceuninck-Quick Step, infatti, punta principalmente sull’irlandese Sam Bennett, il quale, al momento, è il miglior velocista al mondo e in caso di sprint di gruppo è il grande favorito. Tuttavia, la classica fiamminga in questione, benché meno dura del Giro delle Fiandre e della Parigi-Roubaix, offre lo spazio per fare selezione e un arrivo a ranghi compatti è tutto fuorché scontato.

Diverse squadre proveranno a fare selezione sui muri presenti sul tracciato, in particolare sul durissimo Kemmelberg, e il vento e gli sterrati potrebbero ulteriormente mettere in difficoltà più di qualche corridore.
Un atleta come Sam Bennett, che certamente non è uno specialista delle ascese in pavé, dovrebbe pagare nel tratto centrale delle gara. A quel punto, se dovesse staccarsi definitivamente, la Deceuninck potrebbe ripiegare su Ballerini, il quale è il secondo uomo più veloce del team e sulle ripide erte fiamminghe ha già dimostrato di trovarsi particolarmente a suo agio.

La Deceuninck, per la verità, può giocarsi anche altre carte, come il fiammingo Yves Lampaert e il francese Florian Senechal. Tutto dipenderà, ovviamente, dal modo in cui si svilupperà la corsa, la quale è una delle più imprevedibili del calendario. Lo scenario ideale, per Davide, è quello che vede rimanere in testa, dopo la sequenza di muri che si affrontano prima degli ultimi chilometri pianeggianti, un gruppo composto da trenta o quaranta unità. Nel caso di uno sprint ristretto a corridori che tengono sulle erte disseminate lungo il tracciato, infatti, Ballerini teme Wout Van Aert, Mads Pedersen e pochissimi altri corridori.

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Foto: Foto LM-LPS/Luca Tedeschi

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