Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Ciclismo
Gand-Wevelgem femminile: trionfa Marianne Vos. Longo Borghini e Paladin riprese a 300 metri dal traguardo
Gand-Wevelgem femminile estremamente spettacolare. Italia assoluta protagonista che ha visto svanire il sogno della vittoria a soli 300 metri dal traguardo, quando sono state riprese in maniera beffarda Elisa Longo Borghini e Soraya Paladin. L’olandese Marianne Vos ha trionfato a braccia alzate dopo una volata fantastica.
Elisa Longo Borghini è la prima a movimentare la corsa sull’ultimo passaggio sul Kemmelberg. L’azione dell’azzurra screma sensibilmente il gruppo con una ventina di atlete che riescono a tenere il ritmo della ciclista della Trek-Segafredo. Dopo qualche scaramuccia a poco meno di 20 km dal traguardo è nuovamente Longo Borghini ad attaccare con un gran bel colpo di mano e viene seguita immediatamente da Soraya Paladin.
Le due cicliste italiane provano un’azione fantastica, sfruttando anche il vento che fa sentire in maniera insistente la sua presenza. La coppia azzurra arriva ad un vantaggio massimo di 30”. Quando, però, mancano 6 km alla fine Paladin accusa la fatica e non riesce a dare il cambio alla connazionale, nonostante tutto la 29enne nativa di Ornavasso continua a spingere a fondo. Dietro, purtroppo, si organizzano le squadre delle velociste che pian piano chiudono il buco ai 300 metri dal traguardo. Un gran peccato per Longo Borghini e Paladin che hanno messo in scena un’attacco formidabile.
Il finale, quindi, è allo sprint. Marianne Vos è partita lunghissima ma grazie alla sua potenza e alla sua classe si è imposta in maniera netta. La stoccata dell’olandese vale la doppietta in casa Jumbo-Visma. Alle sue spalle la belga Lotte Kopecky e la tedesca Lisa Brennauer. Le migliori azzurre sono state Elisa Balsamo e Marta Bastianelli rispettivamente quarta e quinta.
[sc name=”banner-article”]
Foto: Lapresse