Artistica
Ginnastica artistica, Serie A: Vanessa Ferrari commuove, Andreoli si esalta, Fate promosse. La Brixia domina ad Ancona
La Brixia Brescia ha vinto la prima tappa della Serie A 2021 di ginnastica artistica. Tutto secondo pronostico al PalaRossini di Ancona, dove le Campionesse d’Italia hanno incominciato al meglio la rincorsa verso il 19mo scudetto. Il sodalizio del presidente Folco Donati e del DT Enrico Casella non ha avuto alcun problema a imporsi nell’appuntamento di apertura del massimo campionato italiano a squadre, che ha segnato anche l’inizio ufficiale della stagione agonistica dopo la lunga pausa invernale. Il cammino verso le Olimpiadi è incominciato a tutti gli effetti e oggi c’era grande attesa per vedere all’opera i migliori elementi della Nazionale, praticamente tutte in pedana col body della Leonessa.
La Brixia Brescia ha trionfato con 171.000 punti, rifilando addirittura tredici lunghezze di distacco alla seconda classificata (la Ginnastica Civitavecchia). Vanessa Ferrari ha emozionato come solo lei sa fare. La Campionessa del Mondo 2006 nel concorso generale doveva gareggiare soltanto al volteggio, ma un piccolo risentimento alla caviglia di Alice D’Amato l’ha convinta a sostituire la compagna di squadra anche all’amato al corpo libero.
La Farfalla di Orzinuovi è così tornata a esibirsi sull’attrezzo prediletto in Serie A dopo quattro anni di assenza e ha sfoggiato il suo nuovo esercizio, sulle note di “Bella ciao”. Si era parlato di una prova semplificata a livello acrobatico e invece ha sfoderato un sontuoso 5.9 di D Score, peccato per la caduta sullo Tsukahara in terza diagonale altrimenti staremmo parlando di un over 14.0 di lusso (si è fermata a un comunque positivo 13.100, con 3 decimi di bonus e altrettanti di penalità), impreziosito anche da un doppio raccolto in chiusura.
Dopo la stoccata al quadrato, la 30enne ha riportato in gara il doppio avvitamento al volteggio: non lo vedevamo praticamente da un lustro, ma è sempre quello dei giorni migliori e ha fatto capire a tutti gli effetti che la bresciana ha concrete ambizioni sul giro completo (parallele asimmetriche e trave le vedremo nelle prossime tappe). Il dty è valso a Vanessa Ferrari un soddisfacente 14.750 (due decimi di bonus) e soprattutto ha fatto capire che la nostra portacolori è in ottima forma.
Prova davvero encomiabile da parte di Angela Andreoli, classe 2006 che regalerà sicuramente grandi soddisfazioni al nostro movimento nell’immediato futuro. La bresciana ha sparato un paio di bordate stratosferiche: prima un esercizio da brividi alle parallele (14.800 con 5.9 di D Score e tre decimi di bonus), poi una trave ai limiti del surreale (addirittura 6.4 come nota di partenza e 14.600 come punteggio finale, alzato da cinque decimi di abbuono ma con anche un grave errore su un giro che praticamente le è costato un punto).
Le Fate, bronzo a squadre agli ultimi Mondiali, non hanno deluso le aspettative. Mancavano Asia D’Amato (piccolo risentimento a una spalla) ed Elisa Iorio (in recupero dall’infortunio dello scorso autunno), ma il restante terzetto ha fatto bella figura. Giorgia Villa è purtroppo caduta dalla trave (13.100) ma si è distinta alle parallele (14.400). Alice D’Amato si è esaltata tra doppio avvitamento al volteggio (14.800) e parallele (14.750, 5.9), buona anche la trave (13.300). Martina Maggio è salita su tutti gli attrezzi e come sempre è stata molto concreta: 14.500 alla tavola, 13.850 sugli staggi (5.7, ma è caduta), 14.050 alla trave, 14.300 notevole al corpo libero (5.4 come nota di partenza).
Secondo posto per la sempre positiva Ginnastica Civitavecchia di Chiara Vincenzi, Manila Esposito, Giulia Cotroneo (158.050). A completare il podio il Giglio Montevarchi (154.600), trascinato da una bellissima Lara Mori che è in lotta con Vanessa Ferrari per un pass olimpico attraverso la Coppa del Mondo. La toscana ha dettato legge al corpo libero (14.050, 5.5 il D Score e 0.5 di bonus) e alla trave (13.450, 5.1). Sorprendente prestazione della Juventus Nova Melzo, guidata da Chiara Vergani, Diana Barbanotti e Melissa Bignotti: quarto posto (154.150), ad appena 0.45 dal podio.
Applausi per la neopromossa Biancoverde Imola, quinta con 152.650 davanti al quotato Centro Sport Bollate (151.850 per Giada Grisetti e compagne). A seguire WSA San Benedetto del Tronto (settima con 150.450), Reale Torino (ottava 150.000, da evidenziare il 14.350 di Irene Lanza alle parallele), Ginnastica Salerno (nona con 149.600), Gal Lecco (decima con 144.250), Fanfulla Lodi (undicesima con 144.200) e Artistica 81 Trieste (dodicesima con 144.050). Prossimo appuntamento sabato 27 marzo con la seconda tappa della Serie A a Siena.
Foto: Lapresse