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Ginnastica artistica, torna la Serie A: dove eravamo rimasti? Dominio Brixia, show Andreoli, Fate ok, luccichio Ferrari

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Sabato 27 marzo andrà in scena la seconda tappa della Serie A 2021 di ginnastica artistica. A tre settimane di distanza dalla prova d’apertura ad Ancona, il massimo campionato italiano a squadre torna in scena con la “gara di mezzo” della regular season. Si tratta di un appuntamento importante, a meno di un mese dagli Europei (21-25 aprile a Basilea) che assegneranno due pass pe le Olimpiadi di Tokyo. A Siena si preannuncia grande spettacolo, ormai la stagione è entrata nel vivo e la marcia verso i Giochi procede spedita, visto che mancano soltanto quattro mesi alla rassegna a cinque cerchi. Gli atleti stanno iniziando a ingranare e a trovare la giusta forma per l’evento clou dell’ultimo lustro.

Ma dove eravamo rimasti? La Brixia Brescia aveva dominato al PalaRossini e avevamo assistito allo show della giovanissima Angela Andreoli (14.800 alle parallele, 14.600 alla trave con addirittura 6.4 di D Score), alla prestazione solida di Martina Maggio (14.500, 13.850, 14.050, 13.800), alle prove comunque convincenti di Alice D’Amato (14.800 alla tavola, 14.750 sugli staggi) e di Giorgia Villa (14.400 alle parallele, 13.100 alla trave). I riflettori erano puntati su Vanessa Ferrari, che aveva emozionato al corpo libero sulle note di “Bella ciao” (13.100) e aveva riportato il dty al volteggio (14.750). La bresciana, però, non sarà della partita a Siena perché è risultata positiva al Covid-19.

Nel capoluogo marchigiano si era distinta la Ginnastica Civitavecchia (seconda), Lara Mori era stata brillante alla guida del Giglio Montevarchi (terzo posto), Juventus Nova Melzo e la neopromossa Biancoverde Imola avevano completato a sorpresa la top-5 davanti al Centro Sport Bollate di Giada Grisetti.

Al maschile era invece arrivata la stoccata della Pro Patria Bustese di un convincente Ludovico Edalli e di un tonico Nicola Bartolini, tornato brillantemente in auge. La Giovanile Ancona di Lay Giannini e Lorenzo Casali era riuscita a strappare la seconda posizione davanti al Corpo Libero Gym Team Padova (bellissima sbarra di Carlo Macchini). Era assente la stella Marco Lodadio (Civitavecchia), ultimi i Campioni d’Italia della Virtus Pasqualetti Macerata.

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Foto LM-LPS/Filippo Tomasi

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