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Ginnastica, Europei 2021: le convocate provvisorie. Russia stellare, Iordache ci riprova, Francia con De Jesus, mix UK. E l’Italia…

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Gli Europei 2021 di ginnastica artistica si disputeranno a Basilea (Svizzera) dal 21 al 25 aprile. La Federazione Continentale ha provveduto a diffondere le “Nominative Registrations”, ovvero le liste provvisorie di convocazione da parte delle Nazioni partecipanti. Si tratta di documenti ufficiali, ma che possono ancora essere cambiati: fino a ridosso dell’evento, infatti, i vari Direttori Tecnici possono decidere di sostituire alcuni atleti e di chiamarne in causa altri. Abbiamo già analizzato la situazione in casa Italia, diamo uno sguardo agli altri Paesi di punta nel settore femminile.

La Russia ha deciso di presentarsi con i pezzi forti. La capitana sarà Angelina Melnikova, splendida trascinatrice della squadra d’argento agli ultimi Mondiali e già medaglia iridata nel concorso generale. Attorno a sé avrà tre giovanissime in grado di lottare per la conquista del pass olimpico: Viktoriia Listunova, Vladislava Urazova ed Elena Gerasimova sono delle annunciate fuoriclasse, staremo a vedere se riusciranno a dimostrare quanto già fatto vedere tra le seniores. La Francia punterà quasi tutto su Melania De Jesus Dos Santos, che vinse il titolo continentale sul giro completo due anni fa. Accanto a lei la solida Marine Boyer (come sempre attenzione alla sua trave), mentre Carolann Heduit e Sheyen Petit andranno prese con le pinze.

Da tenere in seria considerazione la Gran Bretagna perché le due sorelle Jennifer e Jessica Gadirova sono ancora un po’ un oggetto misterioso a determinati livelli, mentre Amelie Morgan e Claudia Fragapane sono due veterane in grado di fare saltare il banco in qualsiasi contesto. La Romania spera nella magia dell’infinita Larisa Iordache, tornata al top come abbiamo visto durante l’ultima rassegna continentale (erano assenti tutte le altre big) e in lizza per un pass a cinque cerchi. Lo scricciolo di Bucarest sarà supportata da Ioana Stanciulescu, Silviana Sfiringu e Antonia Duta. La Germania dipende sempre da due veterane come Kim Bui ed Ellie Seitz (occhio alle sue parallele), in un quartetto completato dall’esperta Sarah Voss e dal nome nuovo Emma Leonie Malewski.

Non potevano poi mancare le gemelle olandesi Lieke e Sanne Wevers (Campionessa Olimpica alla trave), oltre all’ottima generalista Eythora Thorsdottir e a Naomi Visser. Il Belgio è totalmente nelle mani di Nina Derwael (due volte Campionessa del Mondo alle parallele), mentre la Svizzera riabbraccia Giulia Steingruber (già Campionessa d’Europa sui quattro attrezzi). Da non sottovalutare le ungheresi Zsofia Kovacs, Zoja Szekely, Csenge Maria Bacskay; l’infinita polacca Marta Pihan-Kulesza; la portoghese Filipa Martins; la croata Ana Derek; le slovene Tjasa Kysselef e Lucija Hribar; la svedese Jonna Adlerteg (temibile sugli staggi); le ucraine Diana Varinska e Anastasiia Bachynska.

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Foto LM-LPS/Filippo Tomasi

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