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Ginnastica, Vanessa Ferrari: “Ho scelto Bella ciao perché è l’Inno della Resistenza. Mi sono emozionata anche io”

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Vanessa Ferrari ha regalato grandi emozioni a tutti gli appassionati di ginnastica artistica sabato pomeriggio, in occasione della prima tappa di Serie A disputata al PalaRossini di Ancona. La Campionessa del Mondo 2006 nel concorso generale ha riabbracciato il massimo campionato italiano a squadre dopo quattro anni di assenza e si è distinta con un meraviglioso esercizio al corpo libero. La bresciana, ormai tornata ad allenarsi su tutti gli attrezzi, avrebbe dovuto gareggiare esclusivamente al volteggio, ma poi un piccolo problemino fisico di Alice D’Amato l’ha convinta a sostituire la compagna di squadra al quadrato.

La portacolori della Brixia Brescia ha portato in gara il suo nuovo esercizio, sulle note di “Bella ciao”, la musica scelta per questa stagione agonistico. Un esercizio semplificato, ma si fa per dire perché il D Score è comunque un eccellente 5.9: Tsukahara avvitato, doppio teso, Tsukahara, doppio raccolto. Peccato per la caduta in terza diagonale, senza la quale avrebbe sfondato il muro degli over 14. La 30enne, in corsa per la qualificazione alle Olimpiadi, ha ottenuto un complessivo 13.100 (tre decimi di abbuono e altrettanti di penalità per l’uscita di pedana.

Vanessa Ferrari ha raccontato le sue emozioni a Bresciaoggi, intervistata da Folco Donati: “Due ore prima della gara, la mia compagna di squadra Alice D’Amato ha detto di avvertire un piccolo fastidio a una caviglia e che quindi non avrebbe eseguito l’esercizio al corpo libero. Mi è sembrato logico propormi di sostituirla, anche se non era previsto da quanto programmato col mio allenatore. Ho fatto bene, è andato tutto alla grande e, anche se sono avuto un piccolo problema in una diagonale, sono felicissima della mia esecuzione“.

La Farfalla di Orzinuovi ha proseguito: “Devo dire che questa volta mi sono emozionata anche io, ma ero tranquilla prima di entrare in pedana. Non sono al cento per cento, ma sono quasi pronta. Penso che questa volta, al di là del mio esercizio che reputo ovviamente sempre di buon livello, la differenza l’abbia fatta il mio nuovo accompagnamento musicale. Era da tanto che non mi succedeva. Quando ho sentito i primi battiti di mano ritmati sulla musica mi sono emozionata. Concentrata ed emozionata: è stato molto bello, tanto da far passare in secondo piano anche la mia imperfezione“.

La bresciana ha raccontato la sua scelta musicale: “Per questo 2021 ci voleva qualcosa di nuovo. Ho scelto “Bella ciao” non tanto perché è stata resa famosa negli ultimi mesi da una nota serie televisiva (la Casa di Carta, ndr.), ma perché è l’Inno della Resistenza. E personalmente credo di essere una buona interprete del concetto di resistenza. Ho scelto “Bella ciao” perché esprime alla perfezione il mio pensiero e la mia capacità di resistere a tutto quello che mi è capitato, la mia caparbietà nel voler tornare nonostante gli infortuni e le difficoltà. Credo che tutte le compagne e le avversarie che erano sul campo di gara abbiano apprezzato“. La portacolori della Brixia Brescia ha precisato: “Questa sarà la musica che mi accompagnerà per il resto della stagione e sarà questa, magari con qualche piccola variante, anche se dovessi qualificarsi per le Olimpiadi di Tokyo“.

Foto LM-LPS/Filippo Tomasi

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