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Ciclismo

Giro di Catalogna 2021, risultato prima tappa: vittoria a sorpresa per Andreas Kron davanti a Luis León Sánchez

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Andreas Kron sorprende tutti e conquista la frazione d’apertura della 100esima edizione del Giro di Catalogna. Secondo successo in carriera per il 22enne della Lotto Soudal, evaso dal gruppo a 23 km dal traguardo assieme a Luis Leon Sanchez (Astana Premier Tech), Remy Rochas (Cofidis) e Lennard Kamna (Bora-Hansgrohe). In quel di Calella, il giovane danese si è lasciato alle spalle nello sprint a quattro il campione nazionale spagnolo Sanchez, secondo di giornata. Nulla da fare per il gruppo, che ha tagliato la linea d’arrivo con 16″ di ritardo. Domani è prevista una cronometro individuale che cambierà subito le sorti della classifica generale.

Ad alimentare la fuga odierna ci hanno pensato Sylvain Moniquet (Lotto Soudal), Natnael Berhane (Cofidis), Rein Taarame (Intermarchè Wanty Gobert) e Gotzon Martin (Euskaltel Euskadi), partiti dopo 18 km dal via. Dopo 30 km di gara il quartetto al comando ha raggiunto un vantaggio di poco superiore ai 4′. In testa al gruppo la Bora-hansgrohe di Peter Sagan. Da segnalare anche il ritiro di Pieter Serry (Deceuninck-Quick Step) e dell’ex campione del mondo Alberto Rui Costa (UAE Team Emirates), coinvolti in una caduta avvenuta nelle fasi iniziali della corsa.

Arrivata la prima ascesa di giornata, il Port de des Guilleries, i quattro fuggitivi sono riusciti a mantenere circa 3’30” di vantaggio. A transitare per primo è stato Taaramae, primatista in vetta con qualche secondo di vantaggio rispetto agli altri compagni di fuga. Nel successivo tratto in discesa il gruppo, comandato dalla Movistar, ha iniziato ad aumentare fortemente l’andatura, incrementando l’avvicinamento ai battistrada lungo il GPM del Port de Santa Fe de Montseny.

Il forcing della compagine spagnola ha ridotto sia il vantaggio dei fuggitivi, sceso a 1’30”, che la perdita di contatto da parte di alcuni corridori in gruppo, tra cui il tre volte campione del mondo Peter Sagan e il quattro volte trionfatore del Tour de France Chris Froome. Con i pochi secondi di vantaggio rimasti, Moniquet decide così di rilanciare restando tutto solo al comando; mentre i suoi ex compagni d’attacco vengono prontamente ripresi dal plotone. Moniquet passa per primo al secondo GPM di giornata, ma dopo lo scollinamento viene ripreso dal gruppo, che torna così compatto.

Con Movistar, Ineos Grenadiers e Trek-Segafredo in testa al gruppo, ci sia avvicina all’ultimo GPM del giorno, il Port de Collsacreu. E proprio qui arriva l’allungo da parte dell’azzurro Fausto Masnada (Deceuninck-Quick Step) assieme a Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), i primi tra i big ad alimentare il finale di gara. Il loro tentativo peró, viene prontamente vanificato, e contestualmente la Movistar lascia le parti alte del gruppo.

Arriva così una nuova accelerazione, ai -23 all’arrivo, da parte di Luis Leon Sanchez (Astana Premier Tech), seguito successivamente da Remy Rochas (Cofidis), Andreas Kron (Lotto Soudal) e Lennard Kamna (Bora-Hansgrohe). Un’azione molto buona da parte dei quattro, che guadagnano prontamente un discreto vantaggio. Sanchez passa per primo al GPM quando mancano 15 km al traguardo di Calella, mentre da dietro ci provano l’azzurro Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) assieme ad Esteban Chaves (Team BikeExchange), ma i quattro al comando proseguo di comune accordo incrementando il loro vantaggio, cresciuto a 40″ ai -5 all’arrivo, e nessuno riesce ad avvicinarsi.

Si fa sempre più difficile il rientro su di loro da parte del gruppo, e nemmeno la Ineos Grenadiers e il Team Bike Exchange riescono a risucchiare qualche secondo ai battistrada. Nonostante un vantaggio sceso a 30″, il gruppetto in testa alla corsa si gioca così la vittoria sul traguardo di Calella. Partito lo sprint a quattro, Andreas Kron sorprende i compagni d’attacco rimontandoli da dietro e conquistando questa prima frazione davanti a Luis Leon Sanchez, Remy Rochas e Lennard Kamna. Tappa e maglia per il giovane danese della Lotto Soudal, ma già da domani la classifica generale subirà in netto scossone. 16″ di ritardo per il gruppo, guidato in volata da Dion Smith (Team BikeExchange).

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Foto: Eurosport

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