Ciclismo
Giro di Catalogna 2021, risultato seconda tappa: Rohan Dennis ritrova la vittoria! Joao Almeida in vetta alla generale
Rohan Dennis torna a dominare le sue amate cronometro. Dopo ben un anno e mezzo di distanza dall’ultimo successo, ovvero il Mondiale contro il tempo ad Harrogate 2019, l’australiano della Ineos Grenadiers fa sua la seconda tappa del Giro di Catalogna 2021: la crono individuale di Banyoles. Alle sue spalle il duo della Deceuninck-Quick Step formato dal campione nazionale francese di specialità Remi Cavagna a 5″, e il portoghese Joao Almeida a 28″. Quest’ultimo, grazie all’ottima prova odierna, si porta in testa alla classifica generale. Molto bene Fausto Masnada, 11° di tappa, a 49″ da Dennis.
La giornata si è aperta con il ritiro di Jan Bakelants (Intermarché Wanty Gobert), caduto nella tappa di ieri, e di Nicholas Roche (Team DSM), costretto ad abbandonare la corsa dopo esser entrato in contatto con un membro dello staff della sua formazione, risultato positivo al Covid-19.
Tra i primi rilevamenti cronometrici della prova contro il tempo di Banyoles, spiccano quelli di Tony Gallopin (AG2R Citroen Team) con 23’55”, presto superato da Josef Cerny (Deceuninck-Quick Step) con la bellezza di 50″ di vantaggio, il cui primato viene subito scalfito dal suo compagno di squadra, il campione nazionale francese delle prove contro il tempo Remi Cavagna che chiude la prova in 22’32”. Si susseguono le partenze, con Chris Froome (Israel Start-Up Nation) che non riesce ancora a trovare una buona forma.
Per la lotta di tappa invece, sceso in strada l’ex campione del mondo a cronometro Rohan Dennis (Ineos Grenadiers), Cavagna è costretto a cedergli il trono per 5″. Le partenze si susseguono, comprese quelle dei big, ma nessuno riesce a battere il miglior tempo dell’australiano. Svettano però le ottime prove dei suoi compagni di squadra: 23’02” sia di Richie Porte, che dopo il ritiro forzato in occasione della prima tappa della Parigi-Nizza, si è ripresentato in Catalogna con sete di riscatto, che di Adam Yates. Molto bene anche Steven Kruijswijk (Jumbo-Visma) con 23′ tondi, e il giovane statunitense Brandon McNulty (UAE Team Emirates) e i suoi 22’56” al traguardo.
Tra i soli cinque italiani presenti in corsa, il migliore è Fausto Masnada (Deceuninck-Quick Step) col tempo di 23’16” che lo colloca in mezzo ai big del giorno, invece Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) paga pegno con un distacco di ben 1’56”. Deludono due Ineos, ossia Geraint Thomas, che taglia il traguardo a ben 47″ dal compagno di formazione Dennis, ma soprattutto Richard Carapaz, che paga ben 1’20”.
Tra gli altri contendenti alla generale, partiti molto bene ieri da Calella, Joao Almeida (Deceuninck-Quick Step) non delude le aspettative sorprendendo ancora a cronometro, e chiudendo la tappa a soli 28″ da Dennis, dimostrandosi il migliore tra coloro che si giocheranno la vittoria finale. Più indietro Alejandro Valverde (Movistar) a 1’14” da Dennis, Jai Hindley (Team DSM) a 1’52” e Nairo Quintana (Arkéa Samsic) a 1’35”.
Per la maglia di leader, Luis Leon Sanchez (Astana-Premier Tech) è l’unico in grado in impensierire il favorito Almeida, ma nonostante un’ottima cronometro, il campione nazionale spagnolo in linea chiude con 4″ di ritardo dal giovane portoghese, che si prende il primato della generale. La partenza dell’ormai ex leader della corsa Andreas Kron (Lotto Soudal) è soltanto un rito di passaggio, e oltre la maglia biancoverde di Almeida, arriva anche la vittoria di tappa per Rohan Dennis, che torna sul podio dopo un anno e mezzo passato a bocca asciutta.
[sc name=”banner-article”]
Foto: Lapresse