America’s Cup, Wheatley: “Se Spithill vince con Luna Rossa, in Italia diventa come Maradona”

Sono ore di attesa febbrile quelle che si stanno vivendo nella baia di Auckland (Nuova Zelanda), dove mercoledì 10 marzo incomincerà la battaglia tra Luna Rossa e Team New Zealand. Il match race che metterà in palio la America’s Cup regalerà sicuramente grandi emozioni e si preannuncia altamente spettacolare, anche se i Kiwi sono estremamente sicuri dei propri mezzi e sono convinti di vincere abbastanza agevolmente. L’equipaggio italiano ha però lavorato alacremente e si presenta all’appuntamento per giocarsi tutte le sue carte, con l’obiettivo di conquistare il trofeo sportivo più antico al mondo.

I ragazzi dello skipper Max Sirena tenteranno il tutto per tutto nel Golfo di Hauraki e cercheranno di mettere in crisi i padroni di casa, utilizzando al meglio tutte le armi che hanno a disposizione per minare le certezze di un avversario titanico, ma che in fondo non appare poi così imbattibile. Magnus Wheatley, apprezzato e quotato giornalista britannico, ha fatto tanto parlare nelle ultime settimane per alcuni pezzi molto forti pubblicati sul suo blog Rule69: prima della finale di Prada Cup contro Ineos Uk aveva detto che gli italiani sarebbero tornati a casa piangendo; successivamente ha elogiato la flotta di Max Sirena, rinverdendo la parola “sprezzatura” (ormai poco usata alle nostre latitudini) e usando il vocabolo “finezza”.

Nell’ultimo post Wheatley ha ulteriormente alzato il tiro, parlando dell’importanza del lavoro di squadra e di chi sta dietro alle grandi stelle. Tutto è partito da un discorso sui gregari nel ciclismo, dopo che sabato pomeriggio si è gustato in televisione le Strade Bianche, bellissima classica sullo sterrato in Toscana vinta dal fuoriclasse olandese Mathieu van der Poel. Il giornalista si è poi agganciato alla vela: “[Se Luna Rossa dovesse vincere] James Spithill potrebbe anche trasferirsi in Italia. Sarebbe un eroe nazionale, celebrato nei bar di ogni città da Ragusa a Vipiteno. Ricordate com’è stato festeggiato Diego Armando Maradona quando ha portato Napoli al successo? Ecco, sarebbe così enorme. Gli italiani adotterebbero Spithill come uno di loro. L’australiano non avrebbe mai più bisogno di aprire il portafoglio in un ristorante, il caffè espresso del mattino sarebbe garantito, l’appartenenza a tutti gli Yacht Club del Paese sarebbe una certezza“.

Wheatley prosegue alzando ulteriormente il tiro: “Riuscireste a immaginare come sarebbe il tour in giro per il Paese? Spithill avrebbe bisogno di una Papa-mobile, tanto grande sarebbe la folla urlante che celebrerebbe la sua vittoria. Roma gongolerebbe. Palermo sarebbe un pandemonio. Milano impazzirebbe. Sarebbe qualcosa da vedere“. L’equipaggio italiano starà facendo i debiti scongiuri. Tra un paio di giorni sarà il mare a parlare: vincere sette regate per conquistare la America’s Cup.

Foto: Luna Rossa Press

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