MotoGP
Jorge Lorenzo su Valentino Rossi: “Avrei potuto porre un veto sul suo ritorno in Yamaha e si sarebbe ritirato”
Jorge Lorenzo e la voglia di precisare e anche un po’ stuzzicare. Il maiorchino, tra viaggi ed eventi commerciali, si gode la sua nuova vita, ma nello stesso tempo è molto attento alle dinamiche del paddock della MotoGP.
Nelle ultime settimane Jorge è finito al centro di una polemica social con Cal Crutchlow, a cui è stato affidato il ruolo di collaudatore in Yamaha al suo posto. Lorenzo, infatti, aveva criticato questa scelta per l’abitudine di Cal a cadere e proprio per questo in un post sul profilo ufficiale della MotoGP ha messo il dito nella piaga commentando la foto di un crash del britannico nel corso dei test a Losail. Un’iniziativa non passata inosservata, con le risposte piccate dell’australiano Jack Miller e dello spagnolo Aleix Espargaró che con grande incisività l’hanno invitato a tacere.
Nuovo tema di discussione in queste ultime ore è Valentino Rossi. L’iberico, in un’intervista concessa al quotidiano spagnolo ‘El Mundo’, ha rivelato quanto il suo agire abbia determinato il prolungamento della carriera del nove volte iridato dopo la brutta parantesi del 2011 e del 2012 in Ducati: “Valentino ha sempre detto che nel 2012, dopo la sua avventura a Borgo Panigale, era vicino al ritiro. In quell’anno vinsi il mio secondo titolo iridato in MotoGP ed ero importante in Yamaha. Se avessi deciso di mettere una clausola nel contratto per non averlo come compagno di squadra, Rossi si sarebbe ritirato. E ora forse sarei ancora io il pilota di punta della scuderia di Iwata“.
Una versione interessante della storia quella del maiorchino e chissà se, in vista del primo weekend iridato in Qatar, il “Dottore” avrà voglia di rispondere alle considerazioni del suo ex compagno/rivale nella classe regina.
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Foto: LaPresse