L’America’s Cup potrebbe finire anche dopo il 21 marzo. Chiesta una deroga al Governo

Sono giorni di attesa ed apprensione ad Auckland. Il Governo neozelandese sta lavorando giorno e notte per tracciare tutti i contatti di coloro che sono risultati positivi al Covid-19. Attualmente nella città che ospiterà la Coppa America di vela vige un lockdown di livello 3 che terminerà alle 6.00 del 7 marzo. Domani i politici scioglieranno le riserve riguardo a cosa accadrà da domenica in poi, ovvero se l’allerta scenderà a 2 o addirittura a 1. A rendere ottimisti è il fatto che, negli ultimi giorni, non sono stati registrati altri casi di contagio.

Quando inizierà dunque l’America’s Cup? Al momento l’ipotesi più gettonata resta quella del 10 marzo, ma appare tutt’altro che scontata. E’ chiaramente tutto nelle mani degli organizzatori: se desiderano la presenza del pubblico, allora occorrerà necessariamente attendere che il livello di allerta scenda a 1 e non è detto che ciò accada in tempi brevi.

Come riporta il NZ Herald, ACE ha fatto sapere che sta valutando ogni possibile scenario per la disputa delle regate tra Luna Rossa ed Emirates Team New Zealand. E’ già stata presa in considerazione l’ipotesi che la competizione possa terminare anche oltre il 21 marzo, se chiaramente dovessero verificarsi nuove interruzioni dovute alla pandemia. Inoltre gli organizzatori hanno confermato di aver chiesto al Governo una deroga per poter gareggiare anche in stato di allerta 3, di modo da “tenere aperto ogni scenario possibile“.

Ricordiamo che, a differenza di quanto accaduto per la Finale di Prada Cup, non esiste una data limite per la disputa dell’America’s Cup. Per aggiudicarsi il trofeo non esiste altra strada che aggiudicarsi sette gare. Da regolamento è possibile disputare la Coppa America nell’Emisfero australe solo nei mesi primaverili/estivi, dunque dal novembre al 30 aprile. Qualora la serie non si concluda entro quella data, allora l’America’s Cup verrebbe rinviata di sei mesi! Si tratta chiaramente di un’ipotesi più che improbabile.

Foto: Luna Rossa Press

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