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Lotta, Frank Chamizo vince le Ranking Series Ostia 2021: battuto in finale lo statunitense Jordan Burroughs!

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Per il secondo anno consecutivo Ostia ha ospitato l’evento di apertura delle Ranking Series di lotta, il torneo Matteo Pellicone, che quest’oggi ha visto in gara quattro azzurri dello stile libero. L’Italia ha conquistato la vittoria con Frank Chamizo Marquez ed il terzo posto con Givi Davidovi.

Nella categoria di peso olimpica dei -74 kg la cavalcata trionfale di Chamizo è partita nel turno di qualificazione contro il kazako Nurkozha Kaipanov, argento mondiale nel 2019 nei -70 kg, battuto nettamente ai punti per 6-0, per proseguire poi nei quarti di finale, contro il naturalizzato sammarinese Malik Michael Amine, battuto ancora ai punti per 13-8. In semifinale la sfida è stata contro il portoricano Franklin Gomez Matos, numero 7 del ranking ed argento mondiale nel 2011, battuto ancora ai punti con lo score di 6-0. In finale lo scontro più atteso di queste Ranking Series, quello contro lo statunitense Jordan Ernest Burroughs, numero 4 del ranking, oro olimpico nel 2012, oro mondiale nel 2011, 2013, 2015 e 2017 e bronzo mondiale nel 2014, 2018 e 2019. Si è trattato del quinto incontro ufficiale in carriera tra Burroughs e Chamizo, con il conto dei quattro precedenti che recitava 3-1 per lo statunitense: Chamizo ha chiuso in vantaggio la prima metà della sfida sul 2-0, per poi portarsi sul 3-1, prima di subire il 2-3 ad una manciata di secondi dal termine, che non sono bastati a Burroughs per sferrare l’attacco conclusivo. Chamizo ha così trionfato ai punti per 3-2, infliggendo la 12ma sconfitta in carriera a Burroughs, a fronte di 197 incontri vinti. Chamizo ha rafforzato con la vittoria odierna il proprio status di numero 1 del ranking (l’azzurro è stato bronzo olimpico nel 2016, oro iridato nel 2015 e 2017, argento mondiale nel 2019 e bronzo mondiale nel 2010), approfittando anche dell’assenza del due volte campione del mondo russo Zaurbek Sidakov. Chamizo è l’unico rappresentante dell’Italia ad essere già qualificato alle Olimpiadi di Tokyo, ed oggi ha incamerato altri punti pesanti per essere testa di serie nel torneo dei Giochi.

Sempre nella categoria di peso olimpica dei -74 kg (11iscritti) era presente anche un altro azzurro, Luca Finizio, il quale però è stato battuto ai quarti di finale dall’indiano Narsingh Pancham Yadav, che si è imposto per superiorità (12-0 al momento della sospensione). L’indiano si è poi fermato in semifinale contro Burroughs, così per l’italiano sono svanite le speranze di ripescaggio.

Nella categoria di peso olimpica dei -57 kg (7 iscritti) Givi Davidovi nel girone di qualificazione ha superato prima il palestinese Ali M. M. Aburumaila per superiorità (12-2 lo score al momento dello stop), poi ha approfittato del forfait dell’indiano  Pankaj Pankaj, approdando così alle semifinali. Qui però ha ceduto il passo allo statunitense Nicholas Raymond Suriano, vincitore ai punti per 3-1. Nella finale per il terzo posto però Davidovi ha superato nuovamente il palestinese Ali M. M. Aburumaila per superiorità (10-0 questa volta lo score al momento dello stop), centrando il gradino più basso del podio. Va ricordato però che a rappresentare l’Italia al torneo europeo di qualificazione olimpica in questa categoria sarà Simone Vincenzo Piroddu (Esercito), che ha vinto le selezioni interne dello scorso febbraio.

Nella categoria di peso non olimpica dei -79 kg (7 iscritti), invece, Salvatore Diana nel girone di qualificazione ha perso dapprima contro il turco Ramazan Ishak Sari, che si è imposto per schienamento quando era già avanti 5-0, poi contro l’altro turco Muhammet Nuri Kotanoglu, vittorioso per 6-5 ai punti, infine contro l’indiano Rahul Rathi, che ha vinto per schienamento quando era in vantaggio per 4-3.

Foto: Luigi Mariani LPS

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