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Luna Rossa: “Finché non ti arrendi, non hai perso. Non vediamo l’ora della prossima America’s Cup”
“Non vediamo l’ora di ritornare a regatare sugli AC75 nella prossima edizione dell’America’s Cup“. Con queste parole Luna Rossa, attraverso un comunicato stampa, esprime ufficialmente la propria intenzione di essere protagonista nella Coppa America che verrà. Dopo aver regalato grandissime emozioni nella baia di Auckland, tenendo testa a Team New Zealand nel match che ha messo in palio il trofeo sportivo più antico al mondo, il sodalizio tricolore si rilancia e guarda già al futuro. Il patron Patrizio Bertelli, amministratore delegato di Prada, aveva già dichiarato recentemente di volere competere ancora per la conquista della Vecchia Brocca e, dopo qualche giorno di silenzio, la compagine tricolore si è esposta ulteriormente, nero su bianco.
“Un team, come Luna Rossa, con una grande storia alle spalle andrà avanti, per onorare tutti coloro che ci hanno sostenuto“. Insomma, non ci sono dubbi su quali siano le intenzioni della flotta che ha emozionato l’Italia per tutto l’inverno e che a ogni campagna continua a fare sognare. Bisogna però capire quale sarà il futuro della Coppa America: Ineos Uk ha lanciato il guanto di sfida a Team New Zealand, i due sodalizi hanno già delineato alcune linee guida (come il regolamento sulle nazionalità, la possibilità di costruire una sola barca, l’impiego degli AC75 come è successo negli ultimi mesi nel Golfo di Hauraki), ma le due squadre devono ancora definire dove e quanto si disputerà la prossima edizione.
Si è parlato anche di uno scontro diretto tra britannici e neozelandesi all’Isola di Wight il prossimo anno, senza l’inserimento di altri sfidanti. Chiaramente questa ipotesi taglierebbe fuori Luna Rossa, la quale sarebbe costretta ad aspettare verosimilmente il 2024 per un’edizione “tradizionale”. Altrimenti l’altra opzione parlerebbe di una competizione nel 2023-2024 (ma è viva anche l’ipotesi 2025), o ad Auckland oppure in Medio Oriente (per ovvie ragioni economiche), con il classico torneo degli sfidanti. L’ipotesa della sfida “esclusiva” all’Isola di Wight è stata definita una pagliacciata dallo skipper Max Sirena. Proprio sul futuro si è voluta esprimere Luna Rossa: “Siamo felici di essere arrivati fin qui e ancora più entusiasti di ritornare più forti, nella speranza che la Coppa continui a rispettare lo spirito che l’ha sempre contraddistinta in tutti questi anni e l’ha reso il trofeo velico più ambito e affascinante“.
Staremo a vedere quello che succederà nei prossimi mesi, ma intanto una cosa è certa: Luna Rossa sarà ancora protagonista in America’s Cup! Patrizio Bertelli tenterà il suo sesto assalto alla Coppa delle 100 Ghinee, superando così il record quasi secolare del mitico Barone del The, quel Sir Lipton capace di provarci per cinque volte tra il 1899 e il 1930 senza mai riuscire nell’impresa. Di seguito il comunicato stampa diffuso da Luna Rossa.
COMUNICATO STAMPA LUNA ROSSA
È stata una campagna intensa e piena di emozioni, iniziata più di tre anni fa con un foglio bianco su cui ha preso forma una nuova classe di barche, un concetto di scafo nuovo e tecnologicamente avanzato, e conclusa pochi giorni fa, dopo oltre tre mesi di regate spettacolari e avvincenti.
Essere stati tra i protagonisti di questa avventura, fino agli ultimi giorni, ci ha reso fieri del lavoro svolto dall’intero team, perché questa competizione non è solo una sfida sportiva, ma racchiude anche la tecnologia, la creatività e i valori di un’intera nazione, che siamo orgogliosi di rappresentare. Guardando al passato, ci sono stati momenti memorabili, tra cui il trasferimento ad Auckland tra mille difficoltà e la vittoria della PRADA Cup, contro team fortissimi come NYYC American Magic e INEOS Team UK.
Le regate, nella finale del Match di America’s Cup, sono state combattute fino all’ultimo secondo e alcune rimarranno impresse nella nostra memoria, per la loro spettacolarità e il loro agonismo. Subire una sconfitta non è facile, ma questo è lo sport, questa è la vela e questa è l’America’s Cup. A volte è brutale, ma bisogna accettare il risultato ed imparare dagli errori. Finché non ti arrendi, non hai realmente perso: questo è l’essenza che caratterizza Luna Rossa.
Siamo felici di essere arrivati fin qui e ancora più entusiasti di ritornare più forti, nella speranza che la Coppa continui a rispettare lo spirito che l’ha sempre contraddistinta in tutti questi anni e l’ha reso il trofeo velico più ambito e affascinante. Un team, come Luna Rossa, con una grande storia alle spalle andrà avanti, per onorare tutti coloro che ci hanno sostenuto, dagli sponsor, ai partner, ai supporter e ai milioni di fan che ci hanno fatto sentire la loro vicinanza anche a chilometri di distanza.
È anche grazie alla loro passione ed entusiasmo che siamo arrivati fin qui.
Abbiamo dimostrato di essere un valido sfidante e di avere valori importanti sia in acqua che a terra. Come team vogliamo ringraziare la Nuova Zelanda e la città di Auckland, e la comunità mana whenua, che ci hanno accolto e permesso a tutti noi di godere del privilegio di vivere questi mesi in un ambiento sano, libero dal Covid, consentendo lo svolgimento delle competizioni in piena sicurezza. Non vediamo l’ora di ritornare a regatare sugli AC75 nella prossima edizione dell’America’s Cup.
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Foto: COR 36 | Studio Borlenghi – America’s Cup