Ciclismo
Milano-Sanremo 2021: Vincenzo Nibali, serve un attacco da lontano per sorprendere i favoriti
Mancano praticamente 48 ore alla partenza della Classicissima di Primavera, la Milano-Sanremo. Tre anni fa l’Italia ha assistito alla più grande gioia azzurra dopo ben dodici anni: il trionfo di Vincenzo Nibali. Uno scatto sul Poggio, a 7 chilometri dal traguardo, l’attendismo di Sagan e Kwiatwkoski, e l’assolo del siciliano sul traguardo di Via Roma, entrato negli annali della Sanremo. Quest’anno lo Squalo dello Stretto affronterà la sua tredicesima Classicissima, capitanando la Trek-Segafredo.
Nibali non è reduce da una primissima parte di stagione in gran spolvero, anche se è comunque riuscito a chiudere al nono posto la Tirreno-Adriatico, da sempre la corsa di riferimento in vista della Sanremo. Un risultato che somiglia molto a quello di tre anni fa, poco prima del suo trionfo su Via Roma. Il che potrebbe essere un ottimo presupposto. D’altra parte peró, la condizione fisica del campione messinese non è al top, e sopratutto, il parterre di contendenti alla vittoria è davvero copioso: forse uno dei migliori visti nelle ultime edizioni.
Proprio per questo motivo si attende una grande bagarre specialmente sul Poggio per una possibile e importante selezione, ma che potrebbe non bastare per ‘far fuori’ gli uomini più in condizione del momento. Dunque la soluzione ottimale sarebbe quella di tentare il tutto per tutto da lontano, con una Trek-Segafredo che potrebbe iniziare a scremare il gruppo sui Tre Capi, Capo Mele, Capo Cervo e Capo Berta, e lanciare Nibali sulla Cipressa, più lungo e insidioso del Poggio: rischiare e anticipare la bagarre finale. Non sarà facile, bisognerà osare.
Foto: Lapresse