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Moto2, Sam Lowes fa suo il GP del Qatar, Di Giannantonio è terzo dopo un bel duello con Bezzecchi

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Tutto come previsto. Sam Lowes si aggiudica il Gran Premio del Qatar, primo appuntamento del Mondiale 2021 di Moto2, e ribadisce con forza che quest’anno sarà lui il favorito per il titolo della classe mediana. Come ampiamente previsto. Dopo un 2020 nel quale ha iniziato e chiuso male, il britannico nel corso dell’inverno ha voluto ricaricare le batterie a livello mentale, ripartendo dalla fase centrale della scorsa annata, nella quale aveva dominato la scena, fino ad arrivare alla vetta della classifica generale. Proprio in quel momento arrivò il suo crollo finale, quello che oggi non avrebbe mai accettato. Il nativo di Lincoln, infatti, ha vinto in scioltezza la gara, centrando il settimo successo della carriera in questa categoria, ed il podio numero 19.

Sul tracciato di Losail, dominato da un vento forte e costante (ma, comunque, meno vigoroso di quel che si temeva prima del via) e temperature gradevoli attorno ai 21°, la gara procede in maniera regolare senza troppi scossoni e di questa linearità se ne giova quello che, non solo sulla carta come si è visto, era il grande favorito per il successo. Sam Lowes (Kalex Marc VDS) porta quindi a termine la sua prova con 2.260 di vantaggio sull’australiano Remy Gardner (Red Bull KTM Ajo) mentre completa il podio il nostro Fabio Di Giannantonio (Kalex Federal Oil) a 5.228, regalando un risultato davvero eccezionale al suo team, onorando nel migliore dei modi la memoria di Fausto Gresini.

Quarta posizione per Marco Bezzecchi (Sky Racing Team VR46) a 5.241 dopo un bellissimo duello conclusivo in salsa italiana, quindi quinto il sorprendente rookie spagnolo Raul Fernandez (Red Bull KTM Ajo) con un distacco di 6.145, dopo essere rimasto a lungo addirittura nella piazza d’onore. Sesta posizione per lo statunitense Joe Roberts (Kalex Italtrans) a 6.786, davanti al britannico Jake Dixon (Kalex Petronas) settimo a 8.721. Completano la top ten il tedesco Marcel Schrotter (Kalex Liqui Moly) ottavo a 10.911, nono l’olandese Bo Bendsneyder (Kalex Pertamina) a 12.493, quindi decimo lo spagnolo Jorge Navarro (MB Speed Up) a 16.800.

Conclude dodicesimo Celestino Vietti (Sky Racing Team VR46) a 17.289 nella sua gara d’esordio, sedicesimo ed appena fuori dalla zona punti un altro rookie come Tony Arbolino (Kalex Liqui Moly) a 18.211. Chiude diciottesimo Lorenzo Dalla Porta (Kalex Italtrans) a 19.220, diciannovesimo Stefano Manzi (Kalex Flexbox) a 25.806, ventesimo Yari Montella (MB Speed Up) a 30.664, mentre è ventiduesimo, ed ultimo tra i piloti giunti al traguardo, Nicolò Bulega (Kalex Federal Oil) a 32.764). Si ferma dopo sei giri per una caduta, invece, Lorenzo Baldassarri (Kalex American Racing) che prosegue nel suo momento difficile.

LA GARA

Allo spegnimento dei semafori lo scatto migliore è di Bendsneyder, ma è Bezzecchi a imboccare per primo curva 1. Al terzo posto Lowes, poi Raul Fernandez, Roberts, Dixon e Di Giannantonio. Le prime fasi di gara vedono Bezzecchi provare a condurre il gruppo, con Lowes in scia, mentre alle loro spalle Raul Fernandez precede Bendsneyder, Dixon, Di Giannantonio e Gardner.

All’altezza del terzo giro Lowes infila Bezzecchi e si mette subito a martellare su ottimi tempi, portando immediatamente il suo margine a 7 decimi sul romagnolo che viene superato anche dallo scatenato rookie Raul Fernandez. Il britannico non riesce a fare la scrematura che si aspettava, per cui i primi tre rimangono in appena un secondo, con Gardner a breve distanza. Lo stesso australiano passa a sua volta Bezzecchi nel corso del settimo giro, mentre davanti Lowes rimette sei decimi tra sè e il sempre più sorprendente Raul Fernandez.

Arrivati a metà gara Lowes continua a guadagnare in maniera inesorabile e porta il suo margine a 1.5 su Gardner, che supera di slancio Raul Fernandez, che ora accusa 2.3 dalla vetta. Bezzecchi rimane al quarto posto a 3 secondi, davanti a Di Giannantonio che risale e si porta a 4.0. Con il passare le tempo la situazione si cristallizza, con Lowes che procede indisturbato verso il primo successo stagionale, davanti a Gardner e Raul Fernandez, mentre Bezzecchi e Di Giannantonio affilano le armi per il quarto posto.

Il pilota romano non riesce ad avvicinarsi abbastanza e, invece, il portacolori dello Sky Racing Team VR46 va a riprendere Raul Fernandez e lo passa per salire sul podio. Di Giannantonio fa lo stesso e si porta in quarta posizione rapidamente. Riparte la battaglia tra i due italiani, con “Diggia” che vince il corpo a corpo proprio all’ultimo giro e sale sul podio.

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Credit: MotoGP.com Press

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