MotoGP
Moto3, i favoriti del Mondiale 2021: Masià in pole per il titolo, l’Italia punta su Foggia e Fenati
Il countdown sta per terminare in quel di Losail, sede del primo weekend di gara stagionale del Motomondiale 2021. Oltre a MotoGP e Moto2, c’è grande attesa anche per l’inizio del nuovo campionato di Moto3, in modo da capire chi potrà succedere nell’albo d’oro allo spagnolo Albert Arenas. Quest’ultimo è infatti salito di categoria e non potrà difendere il titolo, ma non è l’unico protagonista della passata stagione che ha deciso di passare nella classe mediana.
Albert Arenas, Tony Arbolino, Ai Ogura, Raul Fernandez e Celestino Vietti, capaci di chiudere nell’ordine dal primo al quinto posto l’ultimo Mondiale Moto3, non saranno al via del campionato 2021 nella classe leggera. A questo punto ci sarà chiaramente molto più spazio per tutti gli altri a partire dall’iberico Jaume Masià, 6° overall nel 2020 e dominatore dei test pre-stagionali con i nuovi colori del Team Red Bull KTM Ajo.
Il ventenne nativo di Algemesì è considerato ormai da un paio d’anni uno dei piloti più talentuosi della categoria, ma non è mai stato in grado di lottare fino in fondo per il titolo a causa di una scarsa continuità di rendimento, perciò il 2021 rappresenta sostanzialmente un’ultima chiamata per la sua carriera. Masià sembra aver ritrovato subito un buon feeling con la KTM, dopo aver trascorso l’ultima annata in sella alla Honda, quindi si presenta in Qatar con i favori del pronostico.
In Moto3 però, come sappiamo, l’equilibrio regna sovrano e non è sempre il più veloce del lotto ad emergere in un contesto del genere. Spesso e volentieri le gare sono di gruppo, per il gioco delle scie, quindi entrano in gioco altre qualità come la strategia e l’aggressività nel corpo a corpo. Nell’ultima voce, si candida al ruolo di migliore in griglia il sudafricano Darryn Binder, protagonista in passato di rimonte spettacolari infarcite di sorpassi molto estremi e al limite del regolamento.
Nella fase finale dell’ultimo campionato, in un team di seconda fascia, ha però dimostrato un bel miglioramento in qualifica e nella gestione della gara, centrando un successo di tappa (e un 2° posto) e guadagnandosi la chiamata in Petronas per il 2021 alla guida di una Honda. Altri possibili pretendenti al titolo sono il giapponese Tatsuki Suzuki, chiamato al definitivo salto di qualità nel nuovo ruolo di leader del Team di Paolo Simoncelli, l’argentino Gabriel Rodrigo, il veterano scozzese John McPhee ed i temibili rookie spagnoli Pedro Acosta, Xavier Artigas e Izan Guevara.
In casa Italia ci sono meno ambizioni rispetto alle ultime stagioni, a causa di un ricambio generazionale (dopo i vari Vietti, Bagnaia, Arbolino e Bastianini) che fatica a decollare, ma sono presenti comunque in griglia un paio di possibili outsider in ottica iridata. Stiamo parlando di Dennis Foggia, nuovo leader del Team Leopard dopo l’addio di Masià, e dell’ascolano Romano Fenati, pronto ad affrontare il secondo anno consecutivo con Husqvarna nel Team di Max Biaggi.
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Credit: MotoGP.com Press