MotoGP, buoni segnali di Enea Bastianini nei Test di Losail. Avvio in salita invece per Luca Marini

L’avventura in MotoGP di Enea Bastianini e Luca Marini è iniziata ufficialmente nei giorni scorsi con i test collettivi pre-stagionali di Losail, andati in scena fino al 12 marzo sulla pista che ospiterà anche i primi due round del Motomondiale 2021. In Qatar i due rookie italiani hanno cominciato a prendere confidenza con le rispettive Ducati, raccogliendo dati e riscontri molto importanti in vista del debutto iridato in programma nel weekend 26-28 marzo con il Gran Premio del Qatar.

La nuova giovane coppia di piloti del Team Avintia si appresta ad affrontare una prima parte di stagione inevitabilmente in salita, alla luce di un grande handicap in termini di esperienza e di abitudine ai ritmi della classe regina sotto ogni punto di vista. Nel processo di apprendimento, Bastianini sembra però già ad un buon livello dopo appena cinque giornate di test ufficiali, mentre Marini ha fatto un po’ più di fatica ad esprimersi nel migliore dei modi con il nuovo mezzo.

“Bestia”, campione iridato Moto2 in carica, ha concluso i collaudi di Losail in quindicesima posizione assoluta nella classifica combinata dei migliori tempi, pagando 1″3 dal best time di Jack Miller e attestandosi appena alle spalle (per 22 millesimi) dello spagnolo Jorge Martin come secondo miglior debuttante dei test. L’obiettivo principale del 2021 per il riminese sarà proprio quello di chiudere il campionato da rookie dell’anno, anche se non sarà semplice avere la meglio su Martin a parità di moto.

Buoni segnali comunque soprattutto in prospettiva per Bastianini, che ha già dimostrato qualche sprazzo importante specialmente dal punto di vista della gestione gomme sui long-run. Più attardato invece Luca Marini, sia come ritmo che come giro secco (21° assoluto a mezzo secondo dal teammate), ma il fratello di Valentino Rossi ha tutta la stagione per poter migliorare progressivamente e dimostrare di meritare una sella in top class anche per il futuro.

Credit: MotoGP.com Press