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MotoGP, Franco Morbidelli in difficoltà con le soft. Ma in gara può rimontare

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Terza fila e settimo posto nelle qualifiche: non è stato un grande time-attack per Franco Morbidelli quello del primo round del Mondiale 2021 di MotoGP. Sul tracciato di Losail (Qatar) il “Morbido” non ha trovato la quadra come avrebbe voluto con le gomme morbide e i 541 millesimi rimediati al termine non sono sicuramente un dato che fa troppo piacere.

Si era detto alla vigilia che questa fosse una pista nella quale la Ducati sa fare una grande differenza e l’eccezionale pole-position di Francesco “Pecco” Bagnaia lo sta a dimostrare. Tuttavia la truppa yamahista di cui anche Franco fa parte può avere l’asso nella manica: una miglior gestione delle gomme. Si è evidenziato, infatti, che soprattutto al posteriore la GP21 è più “incisiva” della M1 sulla durata e con temperature elevate questo potrebbe tradursi in un vantaggio per la moto di Iwata.

Da questo punto di vista ci spera il pilota italiano che, per non perdere il treno dei migliori, dovrà trovare una buona partenza e mettersi in scia a quelli che contano. Da lì sarà una sorta di prova di resistenza e chi nell’ultimo quarto di gara avrà le gomme nello stato migliore potrà trionfare.

Ovviamente, le prime tornate saranno decisive. Se la Ducati di Bagnaia o anche quella dell’australiano Jack Miller (quinto) dovessero andare in fuga allora sarebbe davvero complicato potersi immaginare un “cambio di spartito”. Per questo ogni dettaglio dovrà essere curato minuziosamente, partendo da un presupposto imprescindibile: la scelta delle gomme.

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Credit: MotoGP.com Press

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