MotoGP, GP Qatar 2021: sfida Ducati-Yamaha per la vittoria, Valentino Rossi sogna il podio

Dopo un lungo percorso di avvicinamento caratterizzato da una cinque-giorni di test invernali e da due giornate dedicate a prove libere e qualifiche, il Losail International Circuit quest’oggi sarà finalmente teatro della prima gara stagionale del Mondiale MotoGP 2021. Il cronometro ha emesso i primi verdetti, ma l’attesa adesso è tutta per le prime sfide corpo a corpo del campionato in occasione del 18° Gran Premio del Qatar valevole per il Motomondiale.

Francesco Bagnaia scatterà dalla pole position per la prima volta in carriera (nella classe regina), grazie al nuovo record del tracciato firmato durante l’ultimo run del Q2 di ieri. “Pecco” si appresta ad affrontare il suo GP d’esordio nel team ufficiale della Ducati con l’obiettivo di salire sul gradino più alto del podio, ma gli avversari temibili non mancano quindi sarebbe comunque positivo conservare un piazzamento nella top3.

La lotta per la vittoria coinvolge sulla carta almeno 6-7 piloti, mentre i pretendenti ad un posto sul podio sono una decina. L’Italia punta in alto anche con le Yamaha Petronas di Valentino Rossi (4° in griglia) e Franco Morbidelli (7°), alla luce del passo gara evidenziato dall’italo-brasiliano nel corso del fine settimana. Il Dottore può sognare di agguantare la duecentesima top3 in carriera in MotoGP, ma oggettivamente il ritmo messo in mostra durante le FP4 non è apparso all’altezza degli altri top rider.

Si profila in generale una grande battaglia là davanti tra Yamaha e Ducati, con le Desmosedici che possono fare la differenza sul lungo rettilineo dei box per poi difendersi nel tratto più tecnico della pista dagli attacchi delle M1. Suzuki, nonostante un sabato abbastanza opaco (Rins 9°, Mir 10°), non va mai sottovalutata specialmente sulla lunga distanza del Gran Premio per la capacità di stressare gli pneumatici meno degli altri team. Un gradino sotto Aprilia e Honda, mentre KTM sembra davvero in grande difficoltà a Losail con tutti i suoi centauri.

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Credit: MotoGP.com Press