MotoGP
MotoGP, inizia il nuovo corso della Ducati. Addio Dovizioso, si punta su Bagnaia e Miller
Nuova stagione e nuovo corso in casa Ducati, a meno di una settimana dal primo Gran Premio del Mondiale MotoGP 2021. La casa di Borgo Panigale, dopo il divorzio con Andrea Dovizioso (e Danilo Petrucci), ha deciso di puntare tutto sulla coppia Pramac degli ultimi due anni formata dall’australiano Jack Miller e dal piemontese Francesco Bagnaia con l’obiettivo di tornare in lotta per il titolo iridato.
Dopo otto stagioni consecutive con Dovizioso al centro del progetto, si profila un 2021 estremamente interessante per valutare l’inizio di un nuovo cammino caratterizzato dalla valorizzazione di molti giovani (ben tre rookie tra Pramac e Avintia) e dalla promozione nel team ufficiale di un centauro estremamente talentuoso ma altrettanto incostante come Miller. Il 26enne nativo di Townsville, reduce dal suo miglior campionato della carriera in top class, dovrà dimostrare di poter perlomeno lottare per le prime tre posizioni del Mondiale in modo da certificare il suo nuovo ruolo di “prima guida” Ducati.
‘Jackass‘ ha a disposizione la prima grande occasione della sua avventura in MotoGP, dopo 6 annate trascorse in team satellite di Honda o Ducati, ma la concorrenza è agguerrita e non sarà semplice emergere in una griglia che potrebbe a breve riaccogliere lo spauracchio Marc Marquez. Obiettivi inevitabilmente diversi per Bagnaia, chiamato però a disputare un 2021 solido e decisamente migliore rispetto al biennio in Pramac.
‘Pecco’ si è guadagnato il posto nel Team Factory grazie ad alcuni exploit strepitosi, come il 2° posto di Misano e la prestazione di Jerez de la Frontera (era 2° prima di ritirarsi per un problema tecnico), ma un infortunio ed un calo di rendimento finale hanno reso il suo 2020 complessivamente negativo. Urge un cambio di passo in termini di continuità per il campione iridato Moto2 del 2018, che potrà contare sul supporto del team ufficiale per trovare un buon feeling con la GP21 nel minor tempo possibile. La priorità, nel lato italiano del box, sarà proprio quella di mettere Bagnaia a suo agio sulla moto in modo da fargli ritrovare le sensazioni provate l’anno scorso a Misano e Jerez.
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Credit: MotoGP.com Press