MotoGP
MotoGP, Maverick Vinales mai visto così. Cinico e determinato: salto di qualità per ambire al Mondiale?
Maverick Vinales ruggisce nel deserto. Una vittoria davvero spaventosa (per gli altri, sia ben chiaro) quella dello spagnolo nel Gran Premio del Qatar 2021 di MotoGP. Il portacolori della Yamaha ha impressionato a Losail, dal primo all’ultimo metro della sua gara, su un tracciato che, in teoria, doveva vedere la Ducati banchettare a mani basse, monopolizzando il podio. Guardando il risultato finale si notano sì due moto di Borgo Panigale, ma davanti a tutti c’è lui. Maverick.
Dopo un 2020 complicato, con troppi alti e bassi, oggi il catalano ha dato il via alla nuova stagione con un “alto”, anzi un “altissimo”. Vincere a Losail, distanziando di un secondo i rivali, fa capire perfettamente come oggi il classe 1995 non avesse rivali. Non stiamo parlando di un fulmine a ciel sereno, anzi. Si era visto già dai test pre-stagionali che la nuova M1 ufficiale avesse mosso passi in avanti importanti e il primo weekend di gara l’ha confermato.
Prima fila in qualifica, quindi inizio diesel, prima di un finale in crescendo. Maverick Vinales ha lasciato sfogare le Ducati nelle prime fasi di gara, quindi ha deciso di iniziare a martellare sul suo passo, andando a raggiungere rapidamente la prima posizione, senza lasciarla fino al traguardo. Un successo di forza, di carattere, di qualità. Lo spagnolo fa la voce grossa sotto la luce dei riflettori di Losail e ora non può più nascondersi.
Nelle ultime annate, soprattutto nel 2020, ha sempre voluto evitare di parlare di lotta per il titolo. Quasi lo affrontava in maniera infastidita. Dopo quando visto oggi, tuttavia, sarà impossibile per l’ex Suzuki fare finta di niente. Se saprà limitare i suoi difetti cronici (partenza e discontinuità nel corso dell’annata) sarà ampiamente nella lotta per il trono della classe regina. Lo sa lui, e lo sa il suo team. Figuriamoci i rivali. Maverick Vinales è pronto per dare il tutto per tutto in questo 2021. Vuole dimostrarsi cresciuto e maturato, finalmente un pilota completo al 100%, in grado di fare vedere tutto il suo valore. Per il momento ha lanciato un messaggio importante a tutti i rivali: quest’anno per il titolo c’è anche lui.
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Credit: MotoGP.com Press