MotoGP
MotoGP, Mondiale 2021: i favoriti. Joan Mir in pole, aspettando Marc Marquez…
Siamo di fronte ad uno dei Mondiali di MotoGP più indecifrabili di sempre. Non si tratta di una domanda, ma di una affermazione. Dopo anni di domini assoluti, prima di Valentino Rossi, quindi Casey Stoner, Jorge Lorenzo e, infine, Marc Marquez, mai come in questo 2021 si possono candidare al ruolo di favorito per il titolo così tanti piloti. Quasi ogni marchio, dopotutto, può annoverare almeno una freccia al proprio arco di spessore. Le variabili sono tante, quasi infinite, per cui meglio andare con ordine.
Partiamo dal primo nome dell’elenco, quello del campione del mondo in carica: Joan Mir. Lo spagnolo della Suzuki, di diritto, prenderà il via in questo campionato con il mirino di tutti i rivali sulla schiena. Il maiorchino sarà in grado di ripetere quanto fatto nel 2020? Oggettivamente non sarà un compito facile, ma la sua GSX-RR è ancora la moto da battere. Efficace su ogni tipo di pista, maneggevole e, soprattutto, delicatissima con le gomme. Se il tutto sarà confermato anche in questa annata, Joan Mir sarà ancora della partita, forte del suo status di campione del mondo. Facendo un rapido passaggio dall’altra parte del box, saltiamo al secondo candidato per il titolo, il suo compagno di scuderia: Alex Rins. Il catalano, dopo un 2020 nel quale ha combattuto più con problemi fisici che con i rivali, si rifà sotto, consapevole di avere a sua volta una moto performante e la voglia di tornare il numero uno del team di Hamamatsu.
Terzo e quarto nome, ovviamente, arrivano dal team Yamaha ufficiale. Fabio Quartararo e Maverick Vinales. I due alfieri della scuderia di Iwata hanno dimostrato ampiamente di essere in grande spolvero. Nei test di Losail hanno messo in mostra una crescita importante con tempi sul giro eccellenti e, soprattutto, un passo veramente impressionante. Entrambi arrivano da un 2020 al di sotto delle attese, nonostante le premesse fossero di ben altro lignaggio. Saranno chiamati alla riscossa, con tutta la pressione sulle spalle, com’è normale che sia. La M1, però, sembra essere pronta ad assecondarli, grazie a miglioramenti importanti laddove appariva carente nelle scorse edizioni.
Quinto nome, non ce ne voglia il suo nuovo compagno di box Valentino Rossi, è sicuramente Franco Morbidelli. “Franky”, dopotutto, è il vice-campione del mondo in carica con appena 13 punti di distacco da Joan Mir. La conferma che le tre vittorie ottenute non erano certo arrivate per caso. Nonostante parta per questa stagione con una M1-Spec A, per cui non quella che avranno in mano i suoi colleghi di marchio, il pilota romano sembra quello più sicuro di sé sulla moto nipponica e proverà a ripartire da dove aveva lasciato, ovvero dai piani alti della classifica.
Sesto nome, forse il più sorprendente: Jack Miller. Probabilmente inserire anche l’australiano nel novero dei favoriti è prematuro, ma il nuovo pilota del team Ducati ufficiale sta davvero bruciando le tappe ed i test di Losail lo hanno visto brillare, di pari passo alla sua nuova GP21. Una moto che ha risolto diversi problemi della edizione precedente e che, quindi, si candida nuovamente al ruolo di protagonista. Il ventiseienne aussie cercherà di mettere tutto quello che ha sin dal primo metro del Gran Premio del Qatar di domenica, ricordando come aveva chiuso in crescita la scorsa annata, con due piazze d’onore consecutive tra Valencia e Portimao. Attenzione a Jack Miller, quindi, e guai a sottovalutare la sua grinta.
Dopo tanta “melina” in stile calcistico, siamo giunti al settimo ed ultimo nome. Anzi, “IL” nome: Marc Marquez. Inutile girarci attorno, il sei volte campione della MotoGP sarà il vero ago della bilancia del campionato. Dopo tre operazioni al braccio destro (e senza aver preso parte ai test di Losail) il Cabroncito si presenta ai nastri di partenza della stagione con, da una parte, una voglia immensa di rimettersi in gioco e, dall’altra, un enorme punto di domanda sulle sue condizioni fisiche. Dopo circa otto mesi vissuti lontano dalla sua RC213V, il catalano dovrà provare l’impresa storica. Rimettersi in sella alla sua moto e tornare in tempi strettissimi “quello di una volta”. Dopo una frattura all’omero non è nemmeno detto che si possa riavvolgere il nastro della propria vita e ripresentarsi al massimo. Occorrerà tempo, certo, ma conoscendo il carattere del classe 1993, farà di tutto per stupire. Se si avvicinerà al Marc Marquez che conoscevamo, il favorito non potrà che essere lui. Tempistiche e modalità, però, faranno tutta la differenza del mondo.
Si annuncia un Mondiale MotoGP 2021 letteralmente splendido. Sette possibili candidati al titolo, numerosi outsider, variabili a profusione. Venti gare da vivere tutte d’un fiato con una grande consapevolezza: la top class cerca un nuovo “Re”. Ma, mai come in questa occasione, è quasi impossibile fare previsioni su chi sarà a sedersi sul trono più ambito. Non ci rimarrà che gustarci questa stagione che si annuncia la più bella di sempre!
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Credit: MotoGP.com Press