MotoGP
MotoGP, Valentino Rossi e la voglia di continuare a provarci
Stagione n.26 e la voglia è sempre quella di provarci. Valentino Rossi è ancora in sella alla sua Yamaha e l’obiettivo è chiaro: essere competitivo, puntare a podi e a vittorie.
Contro tutto e contro tutti Valentino, tra chi ormai da tempo attende un suo pensionamento e suggerisce di dedicarsi ad altro. La passione però è più forte di un ultimo titolo vinto nel 2009 e di un’ultima gara trionfale ad Assen nel 2017. Di acqua ne è passata sotto i ponti, ma Rossi intenzione di attaccare il casco al chiodo non ne ha, lui che ha vissuto sue due-ruote il passaggio di consegne tra due secoli.
Una nuova avventura nel 2021, sulla M1 del Team Petronas. Poco cambia alla fine della fiera perché il “Dottore” il proprio trattamento da ufficiale lo avrà. Nuovo team però e nuovo compagno di squadra. Sì, quel Franco Morbidelli cresciuto sotto l’ala protettrice della VR46 e ora intenzionato a spiccare il volo per dimostrare di aver imparato bene la lezione dal proprio maestro.
Valentino, grazie alle interazioni con il “Morbido” e i “ragazzi terribili” dell’Academy, ha assorbito come una spugna l’ardore e il rimettersi in discussione nonostante una storia di nove titoli iridati vinti. Nei test a Losail (Qatar) l’affiatamento con la M1 è cresciuto turno dopo turno, ma la concorrenza è decisamente agguerrita. Il campione di Tavullia, però, è ancora lì per porsi nuovi traguardi da raggiungere e capire se vale la pena dar seguito alla saga oppure far calare il sipario. Dal 28 marzo ne sapremo sicuramente di più, in attesa anche di sapere che cosa farà chi ne ha di stimoli per tornare, ovvero Marc Marquez.
Credit: MotoGP.com Press