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MotoGP, Valentino Rossi: “Sono felice di confrontarmi con Morbidelli. Spero non sia questo il mio ultimo anno”

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Valentino Rossi si presenta per la 26ma volta ai nastri di partenza del Motomondiale. La carriera del “Dottore” prosegue e sarà, come al solito, il circuito di Losail (Qatar) a fare da battesimo per questa nuova stagione del campionato di MotoGP.

Un’annata di cambiamenti per Valentino: l’addio al Team Factory Yamaha e l’arrivo nella scuderia clienti (Petronas). Il “46” potrà contare comunque su una moto ufficiale e aggiornata, contrariamente al compagno di squadra Franco Morbidelli, e le motivazioni sono alte per dimostrarsi all’altezza della situazione, reduce da un 2020 in cui niente è andato per il verso giusto, ricordando tra l’altro la positività al Covid-19. Una sfida interessante e accattivante per Valentino che gli darà delle risposte anche sul suo futuro: l’obiettivo sarebbe quello di continuare a correre, ma a patto di essere competitivo.

Mi sento un po’ come se fosse il primo giorno di scuola. Sto bene, c’è una bella atmosfera, arriviamo da buoni test che mi hanno dato delle buone sensazioni“, le parole iniziali di Valentino in conferenza stampa, che delinea le differenze tra la squadra Factory e quella clienti: “Ci sono meno persone intorno alla moto, questa è la differenza principale. Sono molto felice di avere Morbidelli come compagno di squadra, siamo amici e credo sia uno dei migliori della MotoGP. La motivazione è alta anche per la lotta interna con lui“.

Per quanto riguarda i favoriti per il titolo, il parere di Vale è il seguente: “Dico Mir, Morbidelli e Miller, i più veloci di fine 2020“. E sul ritorno di Marc Marquez, ancora ritardato dopo gli ultimi controlli: “Marc vuole di sicuro tornare, mi auguro che torni presto e che sia competitivo dalla prima gara in cui girerà“.

26ma stagione come si diceva e in cosa è cambiato il “Dottore”? “La cosa più importante è essere sempre focalizzato sul presente e sul futuro. Sono cambiato, ho vissuto tante emozioni nel corso delle stagioni, ma la passione non è cambiata, domani proverò probabilmente la stessa sensazione che ho provato al via nelle scorse stagioni“. Un 2021 che purtroppo per il mondo del Motorsport è stato sconvolto dalla scomparsa di Fausto Gresini e Rossi ha voluto ricordarlo: “Lo conoscevo da quando era pilota, ricordo bene quando a Phillip Island ha aiutato Capirossi a vincere. Poi è diventato un rivale nella mia carriera, abbiamo lottato in 250 e in MotoGP, è molto triste quello che è successo. Tutti credo abbiano paura ti ha fatto rendere conto di che forza abbia il Covid, del fatto che possa colpire anche chi è in salute“.

Una nuova sfida e, come detto, un nuovo compagno/rivale: “Sono molto contento di averlo come team-mate. In pista va molto forte, è veloce, nella seconda parte del Mondiale 2020 è stata la sorpresa della MotoGP, ha vinto 3 gare, sarà difficile batterlo. Il primo da battere è il tuo compagno di squadra, spero che ci divertiremo insieme“. Immancabile poi al futuro: “Spero che non sia l’ultimo anno, questo, anche se dipenderà molto dai risultati“, la sottolineature del nove volte iridato.

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Credit: MotoGP.com Press

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