MotoGP
MotoGP, Valentino Rossi sulla nuova avventura in Yamaha Petronas: “Voglio vincere e lottare per il podio”
Giorno di presentazione per la Yamaha Petronas che si è svelata nelle nuove forme della M1 e nella rinnovata coppia di piloti formata da Valentino Rossi e Franco Morbidelli. Il “Dottore” ha accettato una nuova sfida e nonostante l’età non sia più giovanissima le motivazioni sono sempre molte per fare bene e dimostrare di essere all’altezza della situazione. Dopo 15 stagioni con il Team Factory, il campione di Tavullia ha spostato quindi questo nuovo progetto, alla guida di una moto ufficiale seppur in una squadra satellite.
Sarà un confronto interessante con Morbidelli. Il pilota italo-brasiliano è alla terza annata in top-class ed è reduce da un 2020 brillante: tre vittorie e un secondo posto nel campionato iridato da sottolineare. Quest’anno Franco cercherà di compiere un ulteriore step in avanti, avendo in mente la candidatura per il titolo, pur dotato di una M1 Spec-A meno evoluta rispetto alle Yamaha ufficiali: “Sarà un anno pieno di incertezze, ma quanto raccolto l’anno passato mi ha fatto capire molte cose. Apprezzo molto il lavoro fatto da questo team. Riconosco in tutti una grande professionalità, il livello è davvero molto alto, mi piace lavorare con questi ingegneri, meccanici, prima di tutto proprio per la loro anima, al di là del lato puramente tecnico, delle loro competenze”, le sue parole nel corso della presentazione.
Rossi da par suo non starà a guardare e quello che si aspetta è di essere in lizza per le posizioni di vertice in tutte le gare, dando un contributo importante alla sua nuova squadra: “Quella del 2021 è una grande sfida per me. Petronas è un team molto giovane, con solo due anni alle spalle in MotoGP, ma ha già dimostrato di essere capace di fare grandi cose, ha saputo essere già molto competitivo. Sono orgoglioso di farne parte. Il mio obiettivo è di riuscire a raggiungere grandi traguardi insieme, nella nuova stagione. Sarà particolare confrontarmi con Franco (Morbidelli ndr.) visto il rapporto che ci lega. Ora però collaboriamo per lo stesso team e ognuno di noi spingerà per fare bene“.
Giova ricordare che il nove volte iridato ha firmato un contratto di un anno, anche se con Yamaha c’è già l’accordo di riparlare del 2022 dopo le prime sei-sette gare del Mondiale 2021. Si penserà alla pista ora: da venerdì 5 a domenica 7 marzo in programma i primi test ufficiali della stagione in Qatar; la seconda sessione della MotoGP si svolgerà sempre a Losail da mercoledì 10 a venerdì 12 marzo. Il 28 di questo mese, poi, si darà il via alle danze con il primo appuntamento iridato sul tracciato qatariano.