Nuoto
Nuoto, Margherita Panziera risponde presente e si candida tra le papabili per una medaglia alle Olimpiadi
La risposta della campionessa. Margherita Panziera si presentava carica agli Assoluti primaverili di Riccione: una qualificazione olimpica nei 200 dorso già in tasca e la voglia di testarsi.
La preparazione non era stata facile perché c’è stato il Covid da mettere alle spalle. Infezione che purtroppo non ha risparmiato quasi nessuno della Nazionale italiana. E per questo l’appuntamento di oggi con la piscina romagnola era quello della verifica. La 25enne di Montebelluna, campionessa d’Europa in carica nelle quattro vasche del dorso, ha nuotato in maniera divina, distribuendo lo sforzo ottimamente e garantendosi un’ottima chiusura da 31″74. Una vasca che le ha consentito di ritoccare il suo precedente primato italiano di 2’05″72 e di siglare il fantastico 2’05″56 (secondo tempo mondiale stagionale della distanza).
Il crono di oggi, inutile negarlo, è da medaglia olimpica. E’ vero le avversarie non mancheranno: l’australiana Kaylee McKeown è stata impressionante con il suo 2’04″46, e bisognerà osservare con attenzione l’altra australiana Minna Atherton, nonché le americane Regan Smith (campionessa del mondo in carica e primatista del mondo) e Kathleen Baker (terza al momento nella graduatoria mondiale). Tuttavia, con il piglio di quest’oggi si può anche sognare, immaginando che questo non sia un punto d’arrivo, ma di transito verso quel che sarà.
“E’ stato un record totalmente inaspettato. Diciamo che sono arrivata un po’ più carica rispetto ai miei compagni perché avevo già la qualificazione olimpica. In acqua mi sentivo bene ma non pensavamo così bene; lo prendiamo come un buon punto di partenza per questa stagione. Mi sento pronta per i tutti i prossimi grandi eventi nazionali ed internazionali. Covid a parte, sono abbastanza serena quest’anno: ritengo di poter fare molto bene“, le parole a caldo della veneta.
E dunque non resta che attendere ulteriori risposte nelle prossime gare in programma perché questa prestazione, tenuto conto delle difficoltà del caso, rilancia assolutamente.
Foto: LaPresse