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Nuoto, pagellone Assoluti 2021: Franceschi, l’Olimpiade all’improvviso. Panziera da urlo

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SARA FRANCESCHI 9: Sono trascorsi cinque anni dalla splendida qualificazione olimpica per Rio. Cinque anni fatti spesso di sofferenza dalla quale è uscita rafforzata. Oggi ha funzionato tutto alla perfezione ed è arrivato il personale e il minimo per Tokyo. Una lezione per tutti: mai mollare.

MARGHERITA PANZIERA 9: Riparte esattamente da dove aveva lasciato due anni fa. Da un record italiano che è anche il quinto tempo all time al mondo ma soprattutto da una fluidità di nuotata e una ritrovata fiducia che fanno ben sperare in vista della stagione più importante.

LORENZO ZAZZERI 7.5: Gran tempo in batteria a cui non segue un miglioramento sensibile in finale che gli avrebbe permesso di staccare il pass per Tokyo ma arriva ad un solo decimo dal record. Sbriciola il personale tirandolo giù di due decimi in una giornata e fa vedere di aver azzeccato la preparazione e di essere tornato sui livelli di qualche anno fa. Ora lo attendiamo sui 100.

ALESSANDRO MIRESSI 6: Non è al meglio e si vede. Fallisce l’appuntamento con il podio e probabilmente dovrà rimandare a Budapest l’assalto al minimo anche per Tokyo ma non si risparmia e questo è un buon segnale.

COSTANZA COCCONCELLI 8: La ragazzina prodigio è cresciuta bene e si va a prendere un titolo nei 50 stile libero che le vale la presenza all’Europeo e le fa fare un salto di qualità importante a livello di gerarchie. Battere Federica Pellegrini non è mai una banalità per una italiana e lei c’è riuscita.

FEDERICA PELLEGRINI 7: Sorridente e rilassata, debutta sui 50 stile e non va lontanissima dal personale. La marcia di avvicinamento al d-day prosegue senza intoppi.

SILVIA DI PIETRO 5: La faccia triste del dopo-gara dice tutto. Il Covid preso in piena preparazione ha fatto disastri ma vale la pena attenderla ancora una volta.

PIER ANDREA MATTEAZZI 7: Più che una vittoria, un monologo che intanto gli regala l’Europeo. Non va lontano dal personale ma per Tokyo sarebbe servito molto, molto di più.

ILARIA CUSINATO 5: Prova a tenere il ritmo di Sara Franceschi, ne avrebbe le qualità e le capacità, anche per batterla ma non è ancora arrivato, almeno sui 400 misti, il momento della rinascita. Ci riproverà sui 200 ma non è questa la miglior Cusinato.

EDOARDO GIORGETTI 7.5: A volte ritornano. La sua sembrava una carriera in declino, destinata a spegnersi lentamente dopo un periodo fulgido che si allontanava sempre di più e invece eccolo qua, secondo titolo tricolore in quattro mesi e ritorno ad una grande manifestazione internazionale. Applausi alla caparbietà.

GABRIELE DETTI 7.5: Non è il miglior Detti di sempre ma nuota un 400 solido che non ha preparato fino in fondo, con poca abitudine al ritmo gara e un avversario rivale che non lo fa respirare. Piazza il suo proverbiale finale e si va a prendere un titolo con un crono di spessore.

MARCO DE TULLIO 8: Secondo posto ad un soffio dal compagno-rivale Detti e con il personale migliorato. Nell’elite mondiale dei 400 c’è anche il mezzofondista pugliese.

SIMONA QUADARELLA 7.5: Chiude ad un soffio, due decimi, dal tempo limite dei 400 stile tornando a battere, dopo le parentesi del Sette Colli e degli Assoluti Invernali, la rivale Caramignoli. La condizione è tornata e ora può scatenarsi sulle distanze che predilige.

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