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Nuoto, risultati Assoluti day1: Panziera da record, Franceschi alle Olimpiadi! Detti e De Tullio convincono

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Fuochi d’artificio nella vasca di Riccione, sede degli Assoluti di nuoto primaverili, competizione valida per la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo e agli Europei di Budapest.

Nella piscina romagnola grandi prestazioni nonostante tutte le difficoltà legate al Covid nel corso della preparazione. La prima della lista non può che essere Margherita Panziera. La campionessa d’Europa in carica dei 200 dorso si è regalata una prova fenomenale nella sua gara da 2’05″56 (30″11; 1’01″88; 1’33″82), valso il nuovo record italiano (seconda prestazione mondiale stagionale) e migliorando il limite nazionale da lei stessa ottenuta due anni fa a Riccione di 2’05″72. Una prestazione di grande livello, scacciando tutti i dubbi e le incertezze causate dal Coronavirus. In particolare, l’ultima vasca da 31″74 è stata impressionante. A completare il podio troviamo Erika Francesca Gaetani (2’11″80) e Martina Cenci (2’11″80). Ricordiamo che Panziera è già qualificata per Tokyo, pertanto questa prestazione è ancor più da sottolineare visto che questi Assoluti non rappresentavano una tappa fondamentale nella propria preparazione.

Altra finale di grandissimo livello è stata quella dei 400 stile libero uomini. Gabriele Detti (3’44″65) ha regolato in un arrivo allo sprint all’ultimo respiro Marco De Tullio (3’44″74) e per entrambi sono arrivati crono considerevoli, trattandosi del terzo e quarto al mondo tenendo conto dei crono dei due australiani Elijah Winnington (3’43″90) e Jack McLoughlin (3’44″24) nel mese di dicembre 2020. Tempi che promettono molto bene perché i due azzurri sono reduci dalle positività al Covid e per il toscano vi sono state anche conseguenze poco gradite dopo il vaccino (febbre alta). Già qualificati ai Giochi d’ufficio, i due atleti di Stefano Morini hanno voluto dare una bella risposta, con De Tullio che ha ottenuto anche il suo primato personale (3’44″86 il personal best precedente). A completare la top-3 troviamo Matteo Ciampi in 3’47”61.

Tuttavia, la vera sorpresa della giornata è stata quella di Sara Franceschi. La 21enne livornese ha letteralmente volato nei 400 misti donne, ottenendo il crono di 4’37″06 e centrano il limite per i Giochi, sbriciolando letteralmente il suo primato personale di 4’40″03 (crono siglato agli Assoluti del 2016). Una prestazione notevolissima a precedere Ilaria Cusinato (4’40″58) e Carlotta Toni (4’44″04). Nei 50 stile libero uomini Lorenzo Zazzeri ha confermato le ottime indicazioni delle batterie: il 24enne toscano ha migliorato nuovamente il proprio personale ed è passato dal 21″94 del mattino al 21″89, crono però non sufficiente per conquistare la carta olimpica (21″7 il tempo limite). Zazzeri comunque andrà agli Europei dove cercherà di migliorarsi. Alle sue spalle si sono classificati Lorenzo Deplano (22″11) e Alessandro Bori (22″15). Quarto Alessandro Miressi (22″23) e lontano dalla sua miglior condizione, mentre in quinta posizione con lo stesso crono Santo Condorelli e Luca Dotto (22″31). A completare il quadro dei finalisti Ivano Vendrame (22″31) e Marco Orsi (22″51).

Sul versante femminile si è imposta la 19enne bolognese Costanza Cocconcelli che in 25″04 (personal best) ha preceduto un’ottima Federica Pellegrini (25″07), Silvia Di Pietro e Chiara Tarantino (25″19, personale). Per Cocconcelli e Pellegrini la qualificazione agli Europei, visto che anche la Divina con il suo tempo ha rispettato il limite di 25″0. Niente pass a Cinque Cerchi (24″6). Può sorridere anche Simona Quadarella che ha dominato i 400 stile libero in 4’06″49 a precedere Martina Caramignoli (4’08″39) e Giulia Salin (4’11″04). La romana si sarebbe aspettata un tempo da 4’05”, ma può andare bene visto come si è impostata la sua preparazione in funzione di 800 e 1500 sl.

Nei 400 misti tra i maschi ha potuto festeggiare Pier Andrea Matteazzi in 4’15”80. Sul podio con lui Pietro Paolo Sarpe (CC Aniene) in 4’19”42 e l’eterno Federico Turrini in 4’21”06. Niente carta olimpica (4’13″0), ma appuntamento nella rassegna continentale per Matteazzi. Nei 200 rana, infine, è stato un grande Edoardo Giorgetti ad aggiudicarsi il titolo nonostante tanti problemi fisici: 2’10”93 per lui (pass continentale e non olimpico) a precedere Andrea Castello in 2’11”16 (personale) e il piemontese Alessandro Fusco in 2’12”56.

Foto: LaPresse

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