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Pallavolo, Carlotta Cambi: “Inizia il momento più bello della stagione: con Firenze puntiamo ai quarti”

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Torna Volley2U, il programma a cura di Sport2U, in collaborazione con OA Sport, dedicato al mondo della pallavolo. In rappresentanza del versante femminile, la nostra redazione ospita l’alzatrice de Il Bisonte Firenze, Carlotta Cambi.

Carlotta, esordisce con un commento sull’imbattibile Conegliano: “La maggior parte dei palloni vanno alla Egonu e questo rende il gioco abbastanza scontato. Non vuole essere una polemica, semplicemente la verità. Per quanto riguarda la nostra stagione, per dare un voto definitivo voglio aspettare i playoff. Sicuramente avremmo potuto ottenere qualche posizione in più, ma non molte. Il livello è stato molto alto, nonostante le difficoltà fuori dal campo. E questo deve essere preso in considerazione”.

Quali sono stati il momento più bello e il momento più brutto della stagione? “La vittoria con Trento è stato un momento straordinario: venivamo da un periodo molto difficile e abbiamo tirato fuori il miglior lato di noi. Il più brutto, invece, è stata la sconfitta contro Brescia. Non siamo entrate nello spirito giusto, nella nostra squadra manca esperienza, ma l’atteggiamento a Brescia non deve passare inosservato. Lo spirito di Novara deve darci una spinta in più”.

Chi merita la nazionale secondo Carlotta? Questo e molto altro nella video intervista integrale.

LA VIDEO INTERVISTA A CARLOTTA CAMBI

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Foto: Lisa Guglielmi Live Photosport

1 Commento

  1. Nany74

    21 Marzo 2021 at 10:28

    Basta, adesso mi sono proprio rotto le palle! Scusate l’espressione, ma non capisco questo accanimento contro una squadra e contro un gioco che tutto si può definire, tranne che scontato. A questo punto facciamo parlare i numeri, così la finiamo una volta per tutte (fonte sito legavolley femminile):

    Egonu a NOVARA: 122 set giocati, 792 punti fatti, 52 ace, 1452 attacchi con efficienza 0,35 , media punti per set: 0,52

    Egonu a CONEGLIANO (ultimo anno, quello del gioco scontato che vince tutto): 67 set giocati, 369 punti fatti, 31 ace, 526 attacchi con efficienza 0,45 , media punti per set 0,46

    Ora, non voglio fare una lezione di lettura statistica, ma è evidente che Egonu gioca MENO a Conegliano rispetto a Novara, riceve MENO palloni rispetto a Novara, MA è più efficace!! Che cosa vuol dire questo? Semplicemente che viene smarcata meglio dalla palleggiatrice che, a sua volta riceve palle sempre in testa grazie alla ricezione e che ha a disposizione TUTTE le uscite, anche in ricostruzione e quindi è più difficile tenere questa giocatrice quando viene chiamata in causa. Tradotto in due parole: la squadra di Conegliano è MIGLIORE della squadra di Novara che a suo tempo aveva Egonu. E come mai Conegliano vinse lo scudetto in 3 partite? Semplicemente perché Novara aveva VERAMENTE il gioco appoggiato TUTTO su Egonu per cui, complice un sovraccarico e l’adeguamento della difesa, il risultato è stato evidente. La cosa che però continua a sfuggirmi è il perché, a suo tempo, NESSUNO si è scagliato contro il gioco di Novara, mentre ora tutti a fare sermoni da esperti. Se una squadra vince 60 partite di fila SENZA far giocare sempre la giocatrice “accusata” di monopolizzare ogni pallone, un motivo deve esserci. O tutte le altre squadre sono delle pippe (ed allora devono solo stare zitti e magari imparare qualcosa) oppure Conegliano gioca bene a volley. Io francamente, al posto delle varie Cambi, Bosetti, Sansonna ecc, sarei felice che un tale fenomeno sia italiano, così almeno alle Olimpiadi possiamo avere un’opportunità….per nulla scontata!!

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