Ciclismo

Parigi-Nizza 2021: il percorso e le tappe ai raggi X. Cronometro a Gien e tappa regina a Valdeblore La Colmiane

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Per il dodicesimo anno consecutivo la Parigi-Nizza partirà dal dipartimento dll’Yvelines. La città di Saint-Cyr-L’École infatti, segnerà l’inizio della 79ma edizione della breve corsa a tappe francese che andrà in scena da domenica 7 marzo a domenica 14, laddove ci sarà il consueto traguardo finale di Nizza. 

Per la terza volta in quattro anni il gruppo si ritroverà di fronte alla salita di Valdeblore La Colmiane che, anche quest’anno, segnerà la tappa regina della Parigi-Nizza. Il tutto per otto tappe una più insidiosa dell’altrasoltanto due giornate dedicate esclusivamente ai velocisti, una cronometro individuale a Gien con un finale da non sottovalutare, tappe di media montagna, ma anche frazioni adatte agli uomini da Classiche, o a quei big della generale desiderosi di creare non pochi scompigli in gruppo.

LE TAPPE DELLA PARIGI-NIZZA 2021 AI RAGGI X 

Domenica 7 marzo – Prima tappa
Saint-Cyr-L’École – Saint-Cyr-L’École (166 km)

Tappa articolata ma senza grandi difficoltà altimetriche, e che potrebbe favorire o qualche attacco da lontano o un finale sì per velocisti, ma soltanto quelli più resistenti su percorsi mossi. Sono presenti due GPM da ripetere due volte lungo il circuito intorno a Saint-Cyr-L’Ecole. La Côte de Senlisse e la Côte de Méridon faranno comunque una piccola differenza, quindi le ruote veloci del gruppo dovranno stare decisamente attente.

Lunedì 8 marzo – Seconda tappa
Oinville-sur-Montcient – Amilly (188 km)

Frazione completamente dedicata alle ruote veloci del gruppo. Il percorso presenta una sola asperità, il GPM di terza categoria della Côte des Granges-le-Roi, ma piazzato a ben 110 chilometri dal traguardo. Il finale è totalmente pianeggiante e perfetto per una grande volata.

Martedì 9 marzo – Terza tappa
Gien – Gien (14.4 km) CRONOMETRO INDIVIDUALE

Una cronometro senza grandi difficoltà e con un solo rilevamento cronometrico posizionato al chilometro 7, praticamente a metà percorso. Il tracciato è più mosso dal chilometro 2 per 2500 metri al 3,8%, e poi nell’ultimo chilometro con uno zampellotto al 6,3% dove bisognerà spingere a tutta.

Mercoledì 10 marzo – Quarta tappa
Chalon-sur-Saône – Chiroubles (188 km)

Frazione decisamente vallonata che si apre a qualsiasi scenario. Lungo tutto il percorso sono presenti ben sette GPM, compreso il finale che potrebbe scompigliare il gruppo e mietere qualche vittima. Le ascese sono: il Col des Chèvries, il Col de la Pistole, la Côte de Croix de Montmain, Côte de la roche de Solutrè, il complicato Mont Brouilly, con punte del 9%, e il gran finale di Chiroubles. Quest’ultimo è un’ascesa di sette chilometri che presenta picchi del 10% nella sua prima parte e l’ultima attorno al 6%.

Giovedì 11 marzo – Quinta tappa
Vienne – Bollène (203 km)

Nuova chance per i velocisti. Questa frazione non presenta alcun tipo di difficoltà altimetrica, se non il GPM di terza categoria della Côte de Saint-Restitut piazzato a 30 chilometri dal traguardo. Quest’ultimo potrebbe favorire qualche attacco, ma sicuramente le formazioni degli sprinter non si faranno trovare impreparate.

Venerdì 12 marzo – Sesta tappa
Brignoles – Biot (202.5 km)

Un’altra tappa vallonata che potrebbe creare diverse dinamiche in gruppo tra gli uomini da classiche, ma anche coloro che si staranno giocando la classifica generale e che non potranno farsi sorprendere dagli avversari. Ci sono ben cinque GPM: la Côte des Tuillères, Côte de Mont Méaulx, l’insidiosa Côte de Cabris, il Col du Ferrier, punto più alto della tappa, e la Côte de Gourdon, l’ultimo momento per tentare il tutto per tutto e cercare di acciuffare la vittoria dopo lo scollinamento verso la lunga discesa. Occhio al finale con uno zampellotto al 5,6%.

Sabato 13 marzo – Settima tappa
Nizza – Valdeblore La Colmiane (166.5 km)

La frazione regina. I big si sfideranno fin da subito sul GPM del Col de Vence presente al chilometro 34, seguito dal Col de la Sigale  e la Côte de Saint-Antonin. Da qui ci sarà una tregua in pianura sino a 17 chilometri dal traguardo ,dove avrà inizio l’ascesa finale che porterà al traguardo di Valdeblore La Colmiane. Questo è un lunghissimo GPM di prima categoria con una pendenza regolare sino alla fine del 6,2%.

Domenica 14 marzo – Ottava tappa
Nizza – Nizza (110.5 km)

Ultima giornata ma tregua pari a zero. Perchè, anche in questa giornata, i big non potranno minimamente stare tranquilli fino alla fine. Cinque GPM di cui quattro di seconda categoria: Côte de Levens, Côte de Chateauneuf, Côte de Calaison e il celebre Col d’Eze, ma dove sarà la Côte de Peille, presente a 40 chilometri dal traguardo, a fare la vera e propria selezione in gruppo. Il finale peró è totalmente in discesa fino all’arrivo.

Foto: Lapresse

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