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Parigi-Nizza 2021, le pagelle della quinta tappa: Sam Bennett è un missile, si rivede Nizzolo. Demare desaparecido, Schachmann ci prova

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Le volate della Parigi-Nizza parlano irlandese. Sam Bennett (Deceuninck-Quick Step) torna al successo nella quinta tappa della ‘Corsa del Sole’, la Vienne-Bollène di 200 chilometri, con una volata di potenza. Non c’è scampo per i suoi avversari che devono arrendersi dunque all’uomo più veloce del momento: per lui è la quarta vittoria in questo 2021, nessuno come lui fino ad ora. Dietro di lui si piazzano Nacer Bouhanni (Arkea-Samsic) e Pascal Ackermann (BORA-Hansgrohe). Piazzato Giacomo Nizzolo, al quinto posto.

PAGELLE QUINTA TAPPA PARIGI-NIZZA 2021

Sam Bennett 10: Se l’irlandese riesce a lanciare la volata, non lascia nemmeno le briciole agli avversari. Ben trainato dai suoi compagni della Deceuninck-Quick Step, quando si lancia ai -400 metri è un missile inarrivabile per tutti gli altri. Quarta vittoria stagionale e maglia verde che passa ufficialmente sulle sue spalle, scavalcando Primoz Roglic.

Nacer Bouhanni 6,5: Ancora a secco di vittorie l’uomo veloce dell’Arkea-Samsik, ma ottiene il quarto piazzamento sul podio della sua annata. Battezza perfettamente la ruota di Bennett, ma non riesce nemmeno ad avvicinarsi all’irlandese.

Pascal Ackermann 6,5: Terzo posto per il tedesco della Bora-Hansgrohe. Oramai è un leit-motiv per lui, ancora una volta sul terzo gradino del podio in questa stagione. E ancora una volta battuto da Bennett.

Giacomo Nizzolo 7: Più che altro, il motivo del 7 è uno: dopo il ventesimo posto della prima tappa e la caduta collettiva dell’ultimo chilometro che lo ha frenato nella seconda, finalmente il campione italiano ed europeo riesce a giocarsi le sue carte sul rettilineo finale, riuscendo anche a piazzarsi. Sintomo di una condizione che sta crescendo.

Cees Bol, Mads Pedersen e Arnaud Demare 5: Non riescono nemmeno a trovare il giusto spunto per poter partecipare alla volata finale, rimanendo intruppati nelle posizioni di rincalzo. Da uomini come loro ci si aspetta nettamente di più.

Primoz Roglic 6: Menzione anche per il leader della classifica generale. Sembra una giornata tranquilla per la conformazione del percorso, ma una caduta gli complica la vita. Nessuna conseguenza fisica, ma perde per strada Tony Martin, uno dei suoi gregari più affidabili.

Maximilian Schachmann 7: Non è la tappa ideale per lui, ma il campione in carica tiene molto a questa corsa. Ogni volta che c’è un traguardo volante ci prova, mangiucchiando qualche secondo al più quotato Roglic. Battere lo sloveno sarà altamente improbabile, ma il tedesco non vuole lasciare nulla di intentato.

Foto: Lapresse

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