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Ciclismo

Parigi-Nizza 2021, le pagelle dell’ottava tappa: Roglic sfortunato, Schachmann opportunista

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E’ stata un’ottava tappa incredibile quella di oggi della Parigi-Nizza. Il dominatore della corsa francese è caduto per ben due volte e, nonostante un inseguimento forsennato, non è riuscito a riprendere le ruote del gruppo tirato dalla Bora-Hansgrohe e l’Astana di Maximilian Schachmann Alexander Vlasov. Lo sloveno chilometro dopo chilometro ha visto incredibilmente scivolare via dalle mani il successo che il ciclista tedesco ha colto con grande opportunismo. La vittoria parziale è andata a Magnus Cort Nielsen (EF Education-Nippo) che si è imposto in volata.

LE PAGELLE DELLA OTTAVA TAPPA DELLA PARIGI-NIZZA 2021

Maximilian Schachmann, voto 9: Voto decisamente alto per la grinta, la voglia e per averci sempre creduto. Oggi con la sua squadra ha saputo cogliere l’occasione sfruttando una situazione favorevole. Quel che ha impressionato di Schachmann è stata la grande determinazione dimostrata anche nelle scorse frazioni nelle quali ha lottato anche per recuperare qualche secondo. Il corridore della Bora-Hansgrohe ha vinto in maniera rocambolesca riconfermandosi dopo il trionfo dell’anno scorso.

Primoz Roglic, voto 9: La sua valutazione è la stessa del vincitore della Parigi-Nizza perchè per quanto visto avrebbe meritato lui di portare a casa la maglia gialla. Ha dominato in lungo e in largo e oggi, dopo la seconda caduta, ha provato stoicamente a difendere la sua leadership con tutte le sue forze. Purtroppo per lui non è bastato ma prima o poi salderà il suo conto con la sfortuna.

Magnus Cort Nielsen, voto 8,5: In una frazione incredibile il ciclista EF Education-Nippo si è fatto trovare pronto. Il danese al posto giusto nel momento giusto ha piazzato una grandissima volata che gli è valsa un successo di tappa molto prestigioso.

Alexander Vlasov e Ion Izagirre, voto 7,5: Hanno provato a vincere questa Parigi-Nizza ma Roglic è stato superiore. Uscito di scena lo sloveno i due corridori dell’Astana hanno cercato di mettere in crisi Schachmann ma senza successo.

Tiesj Benoot, voto 6: Alla fine la sua Parigi-Nizza può essere considerata sufficiente. Oggi si è mosso bene e non si è fatto sorprendere in una tappa estremamente complessa e movimentata.

Jumbo Visma, voto 4: Non si può in una tappa così breve lasciare da solo il proprio capitano a oltre 25 km dal traguardo. Nonostante la squadra sia stata decimata dalla sfortuna, non è possibile che la maglia gialla sia stata costretta ad inseguire da solo.

Foto: Lapresse

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