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Ciclismo

Parigi-Nizza 2021, le pagelle di oggi: Cees Bol convince, Sam Bennett si fa sorprendere

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La seconda tappa della Parigi-Nizza 2021 si è conclusa con una volata non pulita, strana, un arrivo convulso, difficile da amministrare; ma non per il Team DSM, che ha pilotato alla perfezione Cees Bol verso una gran bella vittoria di tappa. Gioisce anche Michael Matthews (Team Bike Exchange) che pian piano, punticino su punticino, si è aggiudicato la maglia di leader della corsa. Sprint a mezzo gas per tutti gli altri, a partire dall’ex maglia gialla Sam Bennett (Deceuninck-Quick Step) e Mads Pedersen (Trek-Segafredo). Ma c’è anche da dire che il finale di corsa, il tracciato della gara, non ha facilitato le cose a nessuno.

PAGELLE SECONDA TAPPA PARIGI-NIZZA 2021

Cees Bol, 10: vittoria netta per l’olandese che ha semplicemente colto l’attimo. Ben pilotato e coperto dai suoi compagni di squadra della DSM che gli hanno garantito un treno perfetto. Successivamente Cees ha mantenuto le prime posizioni, e appena ha trovato lo spazio ideale, ha avuto lo spunto giusto per rilanciare e trionfare meritatamente al termine di una volata bellissima, impeccabile. Ha anche osato ma senza mettere a repentaglio la regolarità della volata altrui.

Mads Pedersen, 7,5: è andato a guadagnarsi questo secondo posto con un pizzico di timidezza. Sarebbe dovuto partire prima, non a 100 metri dal traguardo. la sua Trek invece, ha anticipato troppo i tempi con Jasper Stuyven, bruciando una vittoria che era decisamente alla loro portata.

Michael Matthews, 8: abbuono dopo abbuono, compreso questo terzo posto, l’australiano può consolarsi con la leadership in classifica generale. Va premiato perchè non ha avuto il supporto di nessun treno nel finale, ma c’è anche da dire che il tratto conclusivo, in leggerissima pendenza, era perfetto per lui.

Bryan Coquard, 6,5: non ha avuto la forza di uscire dalla ruota di Pedersen, o forse non ha osato troppo. Insomma, una volata mediocre per lui. Ma una cosa è certa, in mezzo alle formazioni più esperte per pilotare gli uomini veloci, lui si inserisce sempre e senza il supporto della sua squadra. Va assolutamente premiata la sua tenacia.

Sam Bennett, 6,5: l’ormai ex leader della generale è rimasto troppo dietro. Si è giocato la volata in recupero, ma oramai i giochi erano già fatti. Questa volta la sua Deceuninck-Quick Step si è fatta trovare impreparata, ma c’è anche da dire che quello odierno è stato un finale difficile da amministrare, caotico.

Arnaud Démare e Giacomo Nizzolo, NC: rallentati dall’ultima caduta del giorno a 1,1 chilometri al traguardo, non si sono potuti giocare una volata alla portata di entrambi. Anche se va sottolineata una differenza tra i due, ossia che ieri Dèmare aveva già sfiorato la vittoria, sintomo di un’ottima condizione, mentre Nizzolo era reduce da un 20° posto. Questo fa capire che, forse forse, il campione europeo e italiano non è al top della condizione.

Foto: Cor Vos – comunicato stampa Team DSM

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