Seguici su

Ciclismo

Parigi-Roubaix 2021: c’è poco ottimismo, la corsa potrebbe essere nuovamente annullata

Pubblicato

il

Un anno dopo la storia sembra non essere cambiata. Se pur il calendario del ciclismo internazionale, per quel che si riesce, sta procedendo nella maniera migliore, la pandemia continua ad essere in circolazione e diverse corse sono costrette a farsi da parte. In questo 2021 c’è il rischio di dover nuovamente rinunciare alla Parigi-Roubaix.

L’Inferno del Nord, una delle corse più caratteristiche di tutto il World Tour, con il suo pavé a farla da padrone, deve ancora combattere contro il virus. In Francia c’è stata un’impennata di contagi e, soprattutto la parte settentrionale, è stata costretta ad un duro lockdown di quattro settimane, che andrebbe a concludersi proprio domenica 11 aprile, giorno nel quale è in programma la gara.

Non arrivano sensazioni positive dai media francesi. Michel Lalande, il prefetto del Nord e dell’Hauts-de-France, è intervenuto a France Bleu Nord: “Darò una risposta quando sarà il momento giusto, ma si può già prevedere. Vedo un cielo meno azzurro all’orizzonte”. Poi i dubbi sugli altri Paesi (Belgio e Italia su tutti) che, nonostante lo stato di emergenza, svolgono comunque le proprie gare.

L’attesa era tutta nel vivere la sfida tra Mathieu van der Poel e Wout van Aert, ma anche nel seguire per la prima volta la corsa a livello femminile. Al momento non ci sono notizie ufficiali, ma probabilmente bisognerà aspettare ancora.

[sc name=”banner-article”]

Foto: Radu Razvan / Shutterstock.com

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità