Pattinaggio artistico: l’Italia qualificata al World Team Trophy 2021. Ma della rassegna si sa ancora poco

L‘Italia del pattinaggio di figura tra i sei Paesi migliori del mondo. Gli azzurri saranno infatti della partita per la seconda edizione consecutiva ai World Team Trophy 2021, gara biennale a squadre che si svolgerà a Osaka, in Giappone, dal 15 al 18 aprile.

Nonostante non sia circolato alcun comunicato tra i canali ufficiali la notizia è stata svelta da Matteo Rizzo in occasione di una diretta Instagram condivisa con Nicole Della Monica e Matteo Guarise trasmessa nella giornata di domenica 28 marzo.

Le altre squadre coinvolte, che hanno staccato il pass grazie al rendimento nell’ultima edizione regolare del Grand Prix 2019-2020 e per i risultati dei Mondiali di Stoccolma, sono Russia (che in Svezia ha conquistato 3 ori su quattro), Stati Uniti, Canada, Francia (che ha sostituito la Cina) e ovviamente l’ospitante Giappone. Malgrado di fatto manchino soltanto tre settimane all’inizio dell’evento poco e nulla si sa riguardo il regolare svolgimento della rassegna, né tantomeno delle relative disposizioni circa il protocollo di sicurezza, teoricamente più rigido considerata la circostanza particolare della gara.

Come sappiamo ogni team sarà composto da quattro pattinatori della specialità individuale (due maschi e due femminile) e da due coppie, rispettivamente d’artistico e di danza. La rosa della squadra azzurra verrà comunicata nelle prossime ore.

Ad oggi sono state rese note esclusivamente le convocazioni di due Nazioni: La Russia ha selezionato per merito i pattinatori che si sono distinti la settimana scorsa in Svezia, dunque Anna Shcherbkaova ed Elizaveta Tuktamysheva (individuale femminile), Mikhail Kolyada ed Evgeni Semenenko (individuale maschile), Anastasia Mishina-Aleksandr Galliamov (coppie) e Victoria Sinitsina Nikita Katsalapov (danza).

Per la Francia invece prevista la presenza di Lèa Serna, Maia Mazzara (individuale femminile), Kevin Aymoz, Adam Siao Him Fa (individuale maschile), Clèo Hamon/Denys Strekalin (coppie), Adelina Galyavieva-Louis Thauron (danza).

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Foto: LaPresse