Pattinaggio Artistico
Pattinaggio artistico, Mondiali 2021: il grande debutto di Daniel Grassl, l’azzurro pronto a stupire
Il piccolo Principe alla riscossa nel suo primo Campionato Mondiale. Sarà un esordio importantissimo quello di Daniel Grassl, atleta della Nazionale italiana di pattinaggio artistico che affronterà per la prima volta la rassegna iridata a Stoccolma (Svezia), in programma all’Ericsson Globe Arena dal 22 al 28 marzo 2021.
L’atleta di Lorenzo Magri sarà infatti uno dei protagonisti più attesi dell’intera competizione, complice la sua capacità di catalizzare l’attenzione di appassionati e addetti ai lavori durante tutta la stagione, dove è stato protagonista più volte di performance brillanti, dal contenuto tecnico elevato e impreziosite da una crescita molto importante sul versante dell’interpretazione, aspetto da non sottovalutare considerata la natura dei suoi due nuovi programmi, lontani anni luce dalla sua Comfort Zone, ovvero “Dig down” dei Muse (short program) e “Joker” (free program).
Il pattinatore delle Fiamme Oro infatti, oltre a conquistare il primo posto in una delle pochissime gare internazionali svolte regolarmente, il Budapest Trophy, ha trionfato per dispersione nelle due tappe di qualificazione del Gran Premio Italia e, per la terza volta consecutiva, ai Campionati Nazionali, salvo poi piazzarsi al posto d’onore alle Finali del circuito interno, gara preparata però in pochissimi giorni dopo uno stop dettato dalla positività al Covid-19.
In tutti gli appuntamenti citati Daniel ha eseguito sempre lo stesso layout per ciò che concerne gli elementi di salto: quadruplo lutz, triplo axel e combinazione triplo lutz/triplo toeloop nello short e tre quadrupli, lutz, flip e rittberger e sette tripli tra cui l’axel nel libero. Le possibilità che l’azzurro decida insieme al suo team di alzare ulteriormente l’asticella proprio per questa prestigiosa occasione sono molto alte, soprattutto nel segmento più corto, dove sembra quasi necessario aggiungere un altro quadruplo per poter stare in linea con gli avversari più quotati.
A prescindere dal risultato finale, l’evento segnerà un significativo traguardo per questo giovanissimo talento ancora diciottenne, uno step ulteriore per conquistare, un domani, l’Olimpo. E sì, perché con Daniel ci sono tutte le carte in regola per poterne parlare concretamente.
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Foto: Valerio Origo