Sci Alpino
Quanti soldi ha guadagnato Sofia Goggia vincendo la Coppa del Mondo di discesa? Il montepremi e le cifre
Sofia Goggia ha vinto la Coppa del Mondo di discesa libera. La bergamasca ha conquistato la Sfera di Cristallo di specialità, dopo aver dominato l’intera stagione: quattro vittorie e un secondo posto per l’azzurra, infortunatasi prima dei Mondiali di Cortina d’Ampezzo dove sarebbe stata la grande favorita per la conquista della medaglia d’oro. La nostra portacolori ha festeggiato in seguito alla cancellazione delle Finali di Lenzerheide, dovuta al maltempo.
La 28enne chiude i conti con 70 punti di vantaggio sull’elvetica Corinne Suter e 97 sull’altra rossocrociata Lara Gut. Va precisato che la Campionessa Olimpica di specialità si è presentata in Svizzera dopo un recupero lampo dall’infortunio e che oggi avrebbe gareggiato in modo da conquistare il trofeo matematicamente. Per l’azzurra si tratta della seconda Coppa del Mondo di specialità dopo quella alzata al cielo nel 2018, sempre nella velocità pura.
Un sigillo davvero di lusso per Sofia Goggia, che la proietta nella storia dello sci alpino italiano. E a livello economico? Quanti soldi ha guadagnato Sofia Goggia vincendo la Coppa del Mondo di discesa liberra? Non è previsto un montepremi per il trofeo che, in quanto tale, vale zero euro (è comunque in cristallo). I premi vengono elargiti per i singoli piazzamenti ottenuti nelle varie gare. In questa stagione la bergamasca ha già messo da parte 224.804 franchi svizzeri (circa 203.968 euro), come certifica il Prize Money Standing, la classifica dei premi stilata ufficialmente dalla Federazione Internazionale, dove l’azzurra occupa il settimo posto.
QUANTI SOLDI HA GUADAGNATO SOFIA GOGGIOA VINCENDO LA COPPA DEL MONDO?
Non è previsto un montepremi per il trofeo che, in quanto tale, vale zero euro (è comunque in cristallo). I premi vengono elargiti per i singoli piazzamenti ottenuti nelle varie gare. In questa stagione Sofia Goggia ha già messo da parte 224.804 franchi svizzeri (circa 203.968 euro).
Foto: Lapresse