Rugby, Carlo Festuccia: “Italia in crisi di gioco e di testa. Gli azzurri sono intrappolati dalle sconfitte”

Torna Rugby2U, il programma a cura di Sport2U, in collaborazione con OA Sport, dedicato al mondo della palla ovale. Ospite del nostro Duccio Fumero, l’ex tallonatore azzurro Carlo Festuccia, il quale commenta l’attuale situazione critica della Nazionale, resa ancora più evidente nel Torneo Sei Nazioni.

“Siamo in crisi di gioco e di testa – analizza Festuccia – quando si perdono partite da così tanto tempo è difficile rialzarsi, penso che nei ragazzi debba scattare qualcosa. Contro il Galles siamo partiti subito col piede sbagliato: troppi calci di punizione, un cartellino giallo del capitano dopo soli cinque minuti, troppi falli. Vedo che abbiamo tanto possesso palla, ma non riusciamo ad andare in vantaggio. Abbiamo sempre faticato a vincere nel Sei Nazioni, ma prima riuscivamo a portare qualche risultato importante, ad oggi no. Dobbiamo concentrarci su noi stessi – continua – e provare a fare una partita onorevole. In Scozia andiamo per fare la guerra, non dobbiamo andare lì pensando al risultato, ma a noi stessi”.

Ma quanto pesa il fattore mentale in una squadra così in difficoltà? “Dalla mia esperienza – risponde l’ex azzurro – pesa il 70%. Dal punto di vista fisico siamo tutti preparati a lavorare insieme. In questo momento vedo i ragazzi come intrappolati nella sconfitta precedente. Sbagliano. Dovrebbero dimenticare e andare oltre. Ho visto una Francia molto forte – continua – è cresciuta molto. Il Galles, la prossima partita, avrà il Torneo in mano perchè le basta un punto. Chi mi ha deluso è stata l’Inghilterra. Non la vedevo così in difficoltà da molto tempo”.

Questo e molto altro, nella video intervista integrale.

LA VIDEO INTERVISTA A CARLO FESTUCCIA

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Foto: Lapresse