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Salto con gli sci

Salto con gli sci, Coppa del Mondo Planica 2021. Cinque giorni di volo per cercare il nuovo record mondiale!

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La Coppa del Mondo maschile 2020-21 di salto con gli sci giunge al suo epilogo, che assumerà a tutti gli effetti i connotati di una spettacolare fiera di fine stagione per tutta una serie di ragioni. In primis perché la cancellazione di Raw Air ha generato un buco di due weekend nel calendario del massimo circuito, che quindi riprende giusto in tempo per concludersi nello spettacolare contesto di Planica. In secondo luogo perché la Sfera di Cristallo assoluta è già stata vinta matematicamente da Halvor Egner Granerud. In terza istanza non va dimenticato come le gare del fine settimana saranno determinanti per assegnare la Coppa del Mondo di volo, essendo le uniche previste nell’inverno in corso.

Planica è a tutti gli effetti una “Classica Monumento” della disciplina, poiché ha ospitato almeno una competizione di primo livello in tutti gli inverni dal 1979 a oggi, eccezion fatta per la stagione 2019-20 in cui ha dovuto alzare bandiera bianca a causa della pandemia di Covid-19. Cionondimeno, si è rifatta organizzando ben due tappe in questo 2020-21, compreso il recupero dei Mondiali di volo cancellati lo scorso anno.

D’altronde questa è una location di culto grazie alla presenza del Letalnica bratov Gorišek, su cui il record del mondo di salto con gli sci è stato migliorato per ben 28 volte tra il 1969 e il 2005. La fama di questo impianto era solita attirare decine di migliaia di spettatori da tutta Europa, capaci di generare un’atmosfera di festa. Non sarà così in questo 2021, ma la speranza è che si possa tornare alla normalità nel 2022.

Planica fu teatro privilegiato per l’abbattimento del primato mondiale già negli anni ’30, quando venne inaugurato il trampolino Bloudkova Velikanka, all’epoca il più grande dell’orbe terracqueo. Su questo impianto, tra il 1934 e il 1948, vennero stabiliti 10 record del mondo, fra i quali si annovera il primo salto oltre i 100 metri, realizzato dall’austriaco Sepp Bradl il 15 marzo 1936.
Tuttavia, a partire dagli anni ’50, la costruzione dell’Heini-Klopfer-Schanze di Oberstdorf ha strappato al Bloudkova Velikanka il ruolo di “trampolino dei record”.

Pertanto alla metà degli anni ’60 la Jugoslavia decise di riprendersi il ruolo perduto, imbastendo la costruzione di un nuovo, gigantesco, impianto. La struttura venne progettata e realizzata dai fratelli Lado e Janez Gorišek, a cui è poi stata intitolata. Completato all’inizio del 1969, le prime competizioni ufficiali sul Letalnica bratov Gorišek si tennero dal 21 al 23 marzo dello stesso anno. In quei tre giorni il primato mondiale, all’epoca fissato a 154 metri, venne migliorato cinque volte con il tedesco dell’Est Manfred Wolf a raggiungere infine i 165 metri.

Il 17 marzo 1994 venne abbattuta per la prima volta nella storia la soglia dei 200 metri. L’austriaco Andreas Goldberger raggiunse i 202, ma appoggiò le mani sulla neve e il salto venne considerato caduto. Pochi minuti dopo, invece, il finlandese Toni Nieminen arrivò a 203 rimanendo in piedi.
Il 20 marzo 2005, in un’epica gara in cui il record del mondo cadde a ripetizione, Bjørn Einar Romøren toccò i 239 metri prima che Janne Ahonen atterrasse a 240.5, schiantandosi però letteralmente al suolo. Il primato mondiale del norvegese è ancora oggi l’ultimo stabilito in questo luogo. Il trampolino, un HS215, aveva infatti raggiunto il suo limite. Cionondimeno quando la Fis, nel 2010, ha modificato i parametri di costruzione degli impianti di volo è stato possibile effettuare una nuova ristrutturazione che ha partorito la struttura attuale.

Sinora sul Letalnica bratov Gorišek si sono disputate 48 gare individuali di primo livello. Di esse 42 hanno avuto valore per la Coppa del Mondo e 7 per i Mondiali di volo (1972, 1979, 1985, 1994, 2004, 2010, 2020). La somma della suddivisione è pari a 49 poiché la prova iridata del 1994 assegnò punti anche per la Sfera di cristallo.
Sono trentuno gli atleti ad aver primeggiato in questo contesto. Fra di loro il più vincente in assoluto è l’austriaco Gregor Schlierenzauer, unico a poter vantare ben 5 successi (due nel 2008, uno nel 2009, uno nel 2011 e uno nel 2013).
Comprendendo il tirolese sono nove i saltatori in attività a essersi già imposti sul trampolino di volo di Planica. Ci sono riusciti 3 volte Peter Prevc (una nel 2015, due nel 2016) e Kamil Stoch (una nel 2011, due nel 2018). Ha trionfato in 2 occasioni Stefan Kraft (entrambe nel 2017). Infine hanno firmato 1 singolo trionfo Noriaki Kasai (1999), Simon Ammann (oro iridato 2010), Markus Eisenbichler (2019), Ryoyu Kobayashi (2019) e Karl Geiger (oro iridato 2020).

Se si guarda ai podi, si contano quindici uomini tuttora in azione ad aver raccolto almeno un piazzamento nella top-three. Questa graduatoria è capitanata da Peter Prevc, con 7.
7 – PREVC Peter [SLO] (3-3-1)
6 – SCHLIERENZAUER Gregor [AUT] (5-1-0)
6 – AMMANN Simon [SUI] (1-4-1)
5 – KRAFT Stefan [AUT] (2-1-2)
4 – FORFANG Johann Andre [NOR] (0-2-2)
4 – EISENBICHLER Markus [GER] (1-0-3)
3 – STOCH Kamil [POL] (3-0-0)
3 – KASAI Noriaki [JPN] (1-0-2)
2 – KOBAYASHI Ryoyu [JPN] (1-1-0)
2 – WELLINGER Andreas [GER] (0-2-0)
2 – ZYLA Piotr [POL] (0-0-2)
1 – GEIGER Karl [GER] (1-0-0)
1 – PREVC Domen [SLO] (0-1-0)
1 – GRANERUD Halvor Egner [NOR] (0-1-0)
1 – DAMJAN Jernej [SLO] (0-0-1)
1 – VASSILIEV Dimitry [RUS] (0-0-1)
1 – TANDE Daniel-Andre [NOR] (0-0-1)

Per completezza di informazione va ricordato come tre saltatori in attività abbiano vinto anche sul Bloudkova Velikanka, l’attuale Large Hill del complesso, ove si è gareggiato l’ultima volta nel 2014 vista l’impossibilità di confrontarsi sul trampolino di volo, all’epoca in ricostruzione. Si tratta di Severin Freund (una vittoria e un secondo posto nel 2014), Peter Prevc (un successo e una terza piazza sempre nel 2014) e di Noriaki Kasai (capace di primeggiare nel 1998).

Volgendo invece lo sguardo ai vari movimenti nazionali, si evince come sul Letalnica bratov Gorišek la potenza egemone sia l’Austria, seppur di un’incollatura rispetto ad altri Paesi.
27 (10-7-10) – AUSTRIA
22 (7-9-6) – SLOVENIA [All-Inclusive]
22 (4-9-9) – NORVEGIA
21 (6-7-8) – GERMANIA [All-Inclusive]
14 (6-3-5) – POLONIA
13 (6-4-3) – FINLANDIA
12 (5-4-3) – GIAPPONE
8 (2-5-1) – SVIZZERA
3 (1-0-2) – REP.CECA [All-Inclusive]
1 (1-0-0) – SVEZIA
1 (0-0-1) – ITALIA
1 (0-0-1) – RUSSIA
Il podio italiano è arrivato proprio in un Mondiale di volo. Il 20 marzo 1994 Roberto Cecon si mise al collo la medaglia di bronzo iridata concludendo alle spalle del ceco Jaroslav Sakala e del norvegese Espen Bredesen.

Infine un piccolo inciso sulle prove a squadre. Sinora sul trampolino di volo di Planica ne sono andate in scena diciassette. È la Norvegia la nazione più vincente in assoluto, con 7 affermazioni. Seguono poi nell’ordine Austria (3), Finlandia (3), Slovenia (2), Germania (1) e Polonia (1).

PROGRAMMA E PALINSESTO TELEVISIVO
Mercoledì 24, ore 16.00 – Qualificazione Gara I (Differita Eurosport 2 ore 19.00)
Giovedì 25, ore 15.00 – Gara I (Diretta Eurosport)
Venerdì 26, ore 13.30 – Qualificazione Gara II (Diretta Eurosport dalle 13.25)
Venerdì 26, ore 15.00 – Gara II (Diretta Eurosport)
Sabato 27, ore 10.00 – Team Event (Diretta Eurosport dalle 9.50)
Domenica 28, ore 10.00 – Gara Finale (Diretta Eurosport dalle 9.50)

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Foto: La Presse

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