Salto con gli sci
Salto con gli sci, gara maschile trampolino grande Mondiali Oberstdorf 2021. Markus Eisenbichler sogna di eguagliare Martin Schmitt
Venerdì 5 marzo 2021 verrà assegnato il XXV titolo iridato individuale maschile di salto con gli sci su trampolino grande. L’evento è stato inserito nel programma iridato a partire dall’edizione 1962, quando si è affiancato alla competizione da sempre disputata su trampolino piccolo.
Sino a oggi, sono ventitre i saltatori capaci di laurearsi campioni del mondo su Large Hill. Fra di essi, solo uno è riuscito ad arpionare più di un titolo. L’unico uomo in grado di ripetersi è stato il tedesco Martin Schmitt, impostosi nel 1999 e nel 2001.
Sono ben sei gli atleti in attività a essersi già fregiati di un oro iridato su trampolino grande. Si tratta degli austriaci Gregor Schlierenzauer (2011) e Stefan Kraft (2017), dei tedeschi Severin Freund (2015) e Markus Eisenbichler (2019), del polacco Kamil Stoch (2013) e dello svizzero Simon Ammann (2007).
Si contano invece dodici saltatori tuttora in azione ad aver già arpionato una medaglia mondiale su Large Hill. Tra di essi, solamente due hanno però ottenuto più di un podio iridato, si tratta dei veterani Schlierenzauer e Ammann:
2 – SCHLIERENZAUER Gregor [AUT] (Oro 2011; Argento 2015)
2 – AMMANN Simon [SUI] (Oro 2007; Bronzo 2011)
1 – STOCH Kamil [POL] (Oro 2013)
1 – FREUND Severin [GER] (Oro 2015)
1 – KRAFT Stefan [AUT] (Oro 2017)
1 – EISENBICHLER Markus [GER] (Oro 2019)
1 – PREVC Peter [SLO] (Argento 2013)
1 – WELLINGER Andreas [GER] (Argento 2017)
1 – GEIGER Karl [GER] (Argento 2019)
1 – KASAI Noriaki [JPN] (Bronzo 2003)
1 – ZYLA Piotr [POL] (Bronzo 2017)
1 – PEIER Killian [SUI] (Bronzo 2019)
Volgendo lo sguardo alle nazioni, quella più blasonata è la Germania, intesa come movimento tedesco all-inclusive, forte di 6 affermazioni (due marchiati DDR e quattro dopo la riunificazione). Seguono a quota 4, la Finlandia e la Norvegia. L’Austria si è imposta 3 volte, mentre Svizzera e Polonia hanno primeggiato in 2 occasioni. Si conta infine 1 successo per Giappone, Unione Sovietica (con saltatore russo) e Jugoslavia (con saltatore sloveno)
Sono undici i Paesi ad aver raccolto almeno una medaglia iridata in competizioni su trampolino grande. Alla luce di quanto appena esposto, non sorprende che sia proprio la Germania a capitanare la graduatoria.
16 (6-7-3) – GERMANIA [All-inclusive]
12 (4-4-4) – NORVEGIA
11 (4-3-4) – FINLANDIA
10 (3-4-3) – AUSTRIA
5 (2-1-2) – POLONIA
5 (2-0-3) – SVIZZERA
4 (1-1-2) – GIAPPONE
4 (0-2-2) – REP.CECA [compresa Cecoslovacchia]
2 (1-1-0) – RUSSIA [compresa Urss]
2 (1-1-0) – SLOVENIA [compresa Jugoslavia]
1 (0-0-1) – SVEZIA
Dunque mai una medaglia per l’Italia. Il miglior risultato di sempre ottenuto da un azzurro in una gara dei Mondiali su Large Hill è l’8° posto di Roberto Cecon a Thunder Bay 1995.
STAGIONE 2020-2021
Nella stagione in corso si sono disputate 21 gare individuali su Large Hill in cui si sono imposti 8 atleti diversi e sono complessivamente salite sul podio 17 uomini differenti.
Il saltatore ad aver raccolto più successi è indiscutibilmente Halvor Egner Granerud, capace di primeggiare in 11 occasioni. Segue Kamil Stoch a quota 3. Ha ottenuto 2 affermazioni Markus Eisenbichler. Chiudono con 1 singola vittoria Karl Geiger, Dawid Kubacki, Marius Lindvik, Robert Johansson e Ryoyu Kobayashi.
Granerud è anche l’atleta a vantare più podi nel corrente inverno, poiché associa due secondi posti alle sue vittorie, per un totale di 13 top-three (11-2-0). Si attestano poi a quota 7 sia Stoch (3-3-1) che Eisenbichler (2-3-2).
Segue un terzetto a 5, composto da Lindvik (1-1-3), Johansson (1-1-3) e Piotr Zyla (0-2-3), che quindi recita il ruolo di saltatore con più podi senza aver mai vinto. Viene poi un altro trio issatosi a 4, di cui fanno parte Geiger (1-1-2), Kubacki (1-0-3) e Anze Lanisek (0-3-1). Quest’ultimo è pertanto l’atleta privo di successi classificatosi più volte secondo. Curiosamente, c’è un altro terzetto a 2 podi, formato da Daniel-Andre Tande (0-2-0), Daniel Huber (0-1-1) e Bor Pavlovcic (0-1-1). Infine chiudono a 1 Ryoyu Kobayashi (1-0-0), Andrzej Stekala (0-1-0), Stefan Kraft (0-0-1)
Dunque sinora sul podio delle prove su Large Hill hanno sventolato le bandiere di sei diverse nazioni. Il Paese nettamente più blasonato è la Norvegia con 25 (13-6-6). Segue a debita distanza la Polonia a 17 (4-6-7). Viene poi la Germania a 11 (3-4-4). La Slovenia (0-4-2) ha raccolto 6 top-three, mentre sono 3 quelle dell’Austria (0-1-2). Chiude il Giappone a quota 1, che però è una vittoria (1-0-0).
In casa Italia il miglior risultato è un 23° posto firmato da Giovanni Bresadola a Kuusamo. Solamente un altro azzurro è sinora riuscito a partecipare alla seconda serie, ovvero Alex Insam, 30° nella gara di Zakopane di gennaio. Va però ricordato come, ai Mondiali, le superpotenze abbiano contingente ridotto (4 atleti anziché sei o sette). Tale dinamica apre quindi più possibilità alle nazioni di seconda e terza fascia di qualificare propri rappresentanti alla parte decisiva della competizione.
PRECEDENTI OBERSTDORF
Il trampolino grande di Oberstdorf, denominato Schattenbergschanze, è un contesto ben conosciuto dagli atleti. D’altronde ogni anno è teatro della tappa inaugurale della leggendaria Tournée dei 4 trampolini. Non sorprende, quindi, che nel corso della storia del salto con gli sci si siano già disputate ben 74 gare di primo livello su questo impianto!
Fra i saltatori in attività, sono in sette ad aver già primeggiato sul Large Hill bavarese. Si sono imposti 2 volte gli austriaci Gregor Schlierenzauer (2006, 2011) e Stefan Kraft (2014, 2016), lo svizzero Simon Ammann (2008, 2013) e il giapponese Ryoyu Kobayashi (2018, 2019); inoltre vantano 1 successo i tedeschi Severin Freund (2015) e Karl Geiger (2020), oltre al polacco Kamil Stoch (2017).
Sono invece ben sedici gli atleti tuttora in azione a essere già saliti sul podio sullo Schattenbergschanze. La graduatoria è capitanata da Gregor Schlierenzauer, unico a essersi issato a quota 4 piazzamenti nella top-three:
4 (2-2-0) – SCHLIERENZAUER Gregor [AUT]
3 (2-0-1) – KRAFT Stefan [AUT]
3 (2-0-1) – AMMANN Simon [SUI]
3 (1-2-0) – STOCH Kamil [POL]
3 (0-2-1) – HAYBÖCK Michael [AUT]
3 (0-1-2) – KASAI Noriaki [JPN]
3 (0-0-3) – PREVC Peter [SLO]
2 (2-0-0) – KOBAYASHI Ryoyu [JPN]
2 (1-1-0) – GEIGER Karl [GER]
2 (1-0-1) – FREUND Severin [GER]
2 (0-0-2) – KUBACKI Dawid [POL]
1 (0-1-0) – FREITAG Richard [GER]
1 (0-1-0) – EISENBICHLER Markus [GER]
1 (0-0-1) – VASSILIEV Dimitry [RUS]
1 (0-0-1) – FETTNER Manuel [AUT]
1 (0-0-1) – LINDVIK Marius [NOR]
Molti di loro, però, non sono presenti a questo Mondiale, in quanto non convocati dalle rispettive nazionali. Parliamo di Schlierenzauer, Kasai, Freitag, Vassiliev e Fettner.
Per la cronaca, la gara andata in scena lo scorso 29 dicembre è stata vinta da Karl Geiger, davanti a Kamil Stoch e Marius Lindvik. Quarta piazza per Halvor Egner Granerud e quinta per Markus Eisenbichler.
Per curiosità, siamo andati a controllare cos’è accaduto nei precedenti inverni in cui lo Schattenbergschanze ha ospitato sia una gara della Tournée che quella dei Mondiali.
INVERNO 1986-87
TOURNÈE: 1. OPAAS Vegard (NOR) – 2. KLAUSER Tomas (GER) – 3. FELDER Andreas (AUT)
MONDIALE: 1. FELDER Andreas (AUT) – 2. OPAAS Vegard (NOR) – 3. VETTORI Ernst (GER)
INVERNO 2004-05
TOURNÈE: 1. AHONEN Janne (FIN) – 2. LJØKELSØY Roar (NOR) – 3. MALYSZ Adam (POL)
MONDIALE: 1. AHONEN Janne (FIN) – 2. LJØKELSØY Roar (NOR) – 3. JANDA Jakub (CZE)
Infine due parole riguardo l’Italia. Non va dimenticato come lo Schattenbergschanze sia stato teatro dell’ultimo podio azzurro nella storia della Coppa del Mondo di salto con gli sci. L’evento si verificò il 28 gennaio 2007, giorno in cui Andrea Morassi concluse in terza posizione.
FOTO: La Presse