Salto con gli sci, Karl Geiger si impone a Planica in gara-2 davanti a Kobayashi e resta in corsa per la Coppa del Mondo di volo

Karl Geiger risponde a Ryoyu Kobayashi e conquista un prezioso successo nella seconda competizione individuale della tappa finale della Coppa del Mondo 2020-2021 di salto con gli sci maschile. Il 28enne tedesco, già vincitore sempre sul trampolino di Planica negli ultimi Mondiali di volo, ha ottenuto l’ottava affermazione della carriera nel circuito maggiore (rassegne iridate e olimpiche escluse), portandosi in seconda posizione nella Coppa del Mondo di volo quando manca una sola gara al termine della stagione.

Il nativo di Oberstdorf è stato in grado di trovare un salto praticamente perfetto, raggiungendo quota 232 metri con un atterraggio impeccabile e con una compensazione favorevole legata al vento. Geiger ha chiuso l’unica serie di gara disputata (la seconda è stata cancellata a causa delle difficili condizioni meteo) con un totale di 237.3 punti, rifilando al secondo classificato quasi 10 punti. Ryoyu Kobayashi, vincitore di gara-1, resta leader della graduatoria di specialità a +20 su Geiger grazie al secondo posto odierno, dimostrando un’ottima stabilità tecnica in questo contesto.

Terza posizione per una delle rivelazioni di questo finale di stagione, lo sloveno Bor Pavlovcic, che ha raccolto oggi il terzo piazzamento sul podio della carriera in Coppa del Mondo (i primi due arrivarono a Klingenthal lo scorso febbraio) pagando 12.1 punti dalla vetta. Buona prova corale per la Slovenia, sul trampolino di casa, con la quarta piazza di Domen Prevc a 14.5 punti dal leader e a soli cinque punti dallo score di Kobayashi.

Top5 chiusa dal norvegese Robert Johansson, che precede nell’ordine il giapponese Yukiya Sato, il polacco Piotr Zyla, il tedesco Markus Eisenbichler, l’austriaco Daniel Huber ed il polacco Jakub Wolny. 18° il pettorale giallo Halvor Egner Granerud (già certo della Sfera di Cristallo generale), in grande difficoltà tecnica a Planica in questi giorni di gara.

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Foto: Lapresse