Sci alpino, Federica Brignone si sblocca e riscrive la storia. Pirovano si conferma, primi punti per Della Vite

Finalmente Federica Brignone! Un anno dopo la valdostana torna su quel gradino più alto del podio che in questa stagione le era sempre sfuggito. Nel superG della Val di Fassa, Brignone ha conquistato la sedicesima vittoria della carriera in Coppa del Mondo, eguagliando un mito dello sci italiano come Deborah Compagnoni.

Un successo che sa tanto di liberazione per Federica, che ha vissuto una stagione complicata, sempre con la pressione di dover confermare l’incredibile anno passato. Eppure numeri alla mano, se si esclude proprio il magico 2019-2020, questa è la miglior stagione della carriera a livello di punti che la valdostana ha avuto in Coppa del Mondo.

Brignone chiuderà con ogni probabilità tra le prime cinque della classifica generale, con il podio che è ancora attaccabile visto lo stato di forma di Michelle Gisin. In superG solamente l’eccezionale Lara Gut-Behrami è davanti all’azzurra ed in gigante Federica può ancora puntare ad agguantare il podio della classifica di specialità con ancora due gare a disposizione.

La tre giorni in Val di Fassa ha portato anche alla conferma di Laura Pirovano, ottava e quinta nelle due discese in programma sulla “La Volata”. Due piazzamenti importanti per la trentina, che dimostra ormai di aver trovato la sua dimensione all’interno della Coppa del Mondo. Il prossimo step è quello di salire sul podio, in particolare in discesa, continuando poi il lavoro di polivalenza con il superG ed il gigante. Il talento c’è e va sfruttato al meglio.

Talento ne ha sicuramente a disposizione Filippo Della Vite, che alla quarta gara della carriera in Coppa del Mondo si è regalato un ottimo sedicesimo posto. Nel primo gigante di Bansko il giovane azzurro (convocato per gli imminenti Mondiali Juniores) ha prima centrato la qualificazione e poi si è scatenato nella seconda manche, risultando alla fine il miglior italiano. Il giorno dopo probabilmente ha pagato la pressione della conferma e ha commesso qualche errore, ma intanto il primo seme è stato piantato e non resta che attendere la crescita di un ragazzo promettente.

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