Sci Alpino
Sci, Coppa del Mondo femminile: adesso la favorita sembra essere Petra Vlhova. Ma Lara Gut…
Un weekend per ribaltare la situazione, che la vedeva leggermente sfavorita viste le grandi prove di Lara Gut in Val di Fassa. Pensato, fatto. Che testa, Petra Vlhova. La slovacca, unica atleta presente in tutte le gare disputate finora in stagione, a casa sua, con una pressione enorme addosso, ha risposto da campionessa autentica in quel di Jasna: secondo posto in slalom, sabato, beffata in rimonta da Shiffrin; vittoria trionfale in gigante, restituendo lo sgarbo all’americana, con Robinson di mezzo, domenica. Fenomenale.
Certo, nella classifica generale di Coppa del Mondo guida sempre Lara Gut con 36 punti di vantaggio su Vlhova, ma è necessario guardare al calendario per intuire cosa potrà accadere: al termine della stagione 2020-2021, davvero molto combattuta, mancano solo sei gare. E tre di queste saranno in slalom (dove Gut non gareggia), più una ciascuno per le altre specialità. E’ normale dunque pensare che Petra sia ora la favorita per la prima sfera di cristallo da vincere in carriera, per sé e per la sua Nazione. Basterà non distrarsi troppo ad Are, in Svezia, dove si gareggerà venerdì e sabato prossimo, in due slalom, per operare il contro sorpasso su Gut e presentarsi quindi alle Finali di Lenzerheide con un discreto vantaggio. Poi, certo, la contesa resterà comunque aperta, avendo Lara a disposizione tre gare su quattro per provare a ribaltare la situazione in Svizzera, anche se Vlhova sarà sempre presente e non salterà nessun appuntamento. Soltanto un’uscita clamorosa in Svezia, però, potrebbe far cambiare di nuovo le sorti della sfida, almeno in linea teorica. Soprattutto ora che Vlhova ha ritrovato il feeling perduto con il gigante e quindi sembra avere una freccia in più nel suo arco.
A Lenzerheide, su piste difficili va detto, discesa e superG saranno sicuramente favorevoli a Gut, gigante (forse) e slalom a Petra. Un sorta di “pareggio” a livello numerico è dunque possibile nelle Finali, ma se la slovacca, come probabile, si presenterà in vantaggio al momento di iniziare le ultime competizioni, dovrebbe poi riuscire a difenderlo e completare la sua impresa. Ciò detto, Lara, già vincitrice nel 2016, ha più esperienza di queste sfide finali in Coppa del Mondo e potrà farla valere, per giunta in casa, fra due settimane. L’incognita cancellazione, però, è sempre dietro l’angolo.
Come finirà il giallo? Al momento, in percentuale, diremmo 60% Vlhova e 40% Gut. Ma tutto è ancora possibile.
Foto: Lapresse