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Sci di fondo, 15 km maschile Mondiali Oberstdorf 2021. Alexander Bolshunov sfaterà la storica maledizione russa?

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Il 3 marzo 2021 si assegnerà il XXIV titolo iridato maschile della 15 km. Il format per la verità ha un autentico antesignano nella 18 km, disputata dall’edizione inaugurale del 1925. La competizione odierna ha invece visto la luce a partire da metà anni ‘50, quando la lunghezza della prova è stata standardizzata agli attuali 15.000 metri. Dal 1954 la competizione, che in questo 2021 si disputerà a skating, ha sempre fatto parte del programma dei Mondiali, eccezion fatta per un breve esilio iniziato nell’edizione 1993 e terminato nel 2001. “In compenso” nel 1989 ha eccezionalmente assegnato ben due titoli, uno per tecnica.

Sino a oggi sono ventidue i fondisti capaci di laurearsi campioni del mondo della quindici km. Ciò significa che solo uno di essi è stato in grado di ripetersi. L’impresa è stata realizzata dal finlandese Veikko Hakulinen, iridato nel 1954 e nel 1958. Da allora sono passati 63 anni e si sta ancora aspettando un uomo in grado di eguagliare le gesta del poliedrico finnico.
Sono solo due gli atleti in attività già laureatisi campioni del mondo in questo format. Si tratta del finlandese Iivo Niskanen (2017) e del norvegese Martin Johnsrud Sundby (2019).

Si contano inoltre cinque uomini tuttora in azione ad aver già conquistato medaglia iridata nella quindici km. La graduatoria è capitanata da Sundby, il quale ha peraltro collezionato il “set” completo:
3 – SUNDBY Martin Johnsrud [NOR] (Oro 2019; Argento 2017; Bronzo 2011)
2 – NISKANEN Iivo [FIN] (Oro 2017; Bronzo 2019)
1 – MANIFICAT Maurice [FRA] (Argento 2015)
1 – BESSMERTNYKH Alexander [RUS] (Argento 2019)
1 – DYRHAUG Niklas [NOR] (Bronzo 2017)

Volgendo lo sguardo ai Paesi, i titoli mondiali della quindici km sono sinora stati spartiti tra sette diverse nazioni. Fra di esse la più blasonata è la Norvegia, issatasi a quota 7. Seguono a ruota la Finlandia (6 successi) e la Svezia (5). Si contano inoltre 2 vittorie per l’Italia, mentre hanno trionfato 1 volta anche Polonia, Germania ed Estonia.

Guardando invece al medagliere complessivo, la supremazia della Norvegia si fa molto netta. Gli scandinavi hanno infatti praticamente doppiato le seconde in classifica:
23 (7-6-10) – NORVEGIA
12 (6-1-5) – FINLANDIA
12 (5-6-1) – SVEZIA
8 (0-3-5) – URSS
4 (2-1-1) – ITALIA
3 (1-1-1) – GERMANIA [All-Inclusive]
2 (1-1-0) – ESTONIA
1 (1-0-0) – POLONIA
1 (0-1-0) – BIELORUSSIA
1 (0-1-0) – REP.CECA
1 (0-1-0) – FRANCIA
1 (0-1-0) – RUSSIA
Il dato eclatante è rappresentato dal fatto che la Russia non abbia mai trionfato su questa distanza, neppure quando era inglobata dalla defunta Unione Sovietica. Il 2021 sarà l’anno in cui verrà sfatata una maledizione che dura ormai da quasi sette decenni?

Dunque ben quattro medaglie per l’Italia, che nelle 15 km iridate disputate a Oberstdorf ha sempre scritto pagine di storia. Nel 1987 Marco Albarello vinse la medaglia d’oro, diventando così il primo azzurro di sempre in grado di laurearsi campione del mondo. Quindi nel 2005 Pietro Piller Cottrer e Fulvio Valbusa, rispettivamente oro e argento, furono protagonisti dell’unica doppietta iridata nella storia dello sci di fondo italiano. Ciò significa che l’Italia ha vinto entrambe le 15 km iridate andate in scena in Baviera!
La quarta medaglia azzurra in questo format è in realtà la prima in ordine temporale, essendo stata arpionata da Maurilio De Zolt nel 1985, quando fu capace di mettersi al collo il bronzo.

STAGIONE 2020-2021
Nella stagione in corso si sono disputate 3 prove contro il cronometro sulla distanza dei 15 km da percorrere a skating, nelle quali si è però imposto sempre lo stesso atleta. Parliamo di Alexander Bolshunov, trionfatore a Davos, Dobbiaco e Falun.

Ovviamente il russo non ha mai mancato il podio (3-0-0), mentre nessun altro si è presentato più di una volta nella top-three. Hanno raccolto una piazza d’onore Andrey Melnichenko, Denis Spitsov e Simen Hegstad Krüger. Invece Artem Maltsev, Ivan Yakimushkin e Sjur Røthe si sono attestati una volta in terza posizione.

Dunque sinora sul podio delle 15 km a skating hanno sventolato le bandiere di sole due nazioni. La Russia ha sbaragliato la concorrenza con ben 7 top-three (3-2-2), ma la Norvegia (0-1-1) ha occupato 2 gradini nell’unica prova a cui ha preso parte.

Questi, invece, i piazzamenti di tutti gli italiani impegnati finora durante l’inverno nelle 15 km a skating contro il cronometro:
DE FABIANI Francesco: 5 – 22 – 25
SALVADORI Giandomenico: 18 – 21 – 39
PELLEGRINO Federico: X – 25 – X
GRAZ Davide: 26 – 35 – 46
GARDENER Stefano: 29 – X – X
VENTURA Paolo: X – 31 – 47
BERTOLINA Mirco: X – 43 – X
DAPRA’ Simone: 43 – X – 41

La “X” indica assenza.
L’ordine delle competizioni è Davos, Dobbiaco, Falun.

Foto: La Presse

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