Sci di fondo
Sci di fondo: Alexander Bolshunov, Engadina trionfale. Sua la 15 km svizzera, podio per Klaebo e Golberg. 24° De Fabiani, 30° Pellegrino
Alexander Bolshunov, dopo le tante peripezie dei Mondiali di Oberstdorf, va a vincere la 15 km a tecnica classica con partenza di massa nell’Engadina, in Svizzera. Un successo netto, il suo, arrivato nel finale e che è il quarto in stagione sulla distanza. 34’07″1 il tempo del russo, che ha deciso di attaccare nel finale, dopo il decimo chilometro, lasciando la compagnia a debita distanza.
La gara non è particolarmente vivace nel primo dei quattro giri, ma nel secondo si muove qualcosa, con un terzetto formato da Chervotkin, Holund e Daniel Stock, ventottenne protagonista più che altro a livello inferiore: finiscono in breve riassorbiti prima da Bolshunov e poi da quello che diventa il gruppo di testa, che comprende un combattivo Klaebo. Nel finale, come detto, l’attacco decisivo dell’uomo che ha già conquistato la Coppa del Mondo, capace di involarsi fino al corto rettilineo del traguardo senza più nessun problema.
La volata per il secondo posto se l’aggiudica Johannes Klaebo, a 18″4: podio tutto norvegese con Paal Golberg a mezzo secondo da lui. Chiude quarto lo svedese Jens Burman a 20″, seguito dal norvegese Simen Hegstad Krueger a 21″2. Tra i primi dieci il russo Artem Maltsev a 27″4, il finlandese Iivo Niskanen, protagonista nella prima parte, a 27″4, i norvegesi Hans Christer Holund e Martin Loewstroem Nyenget a 31″2 e 39″2, con Alexey Chervotkin a chiudere ancora in russo a 40″9.
Mai realmente in gara gli italiani, e se per tre di loro è anche comprensibile, dal quarto, Francesco De Fabiani, ci si aspettava un pochino di più. 24° posto per lui a 1’03″8, poi Federico Pellegrino 30° a 1’12″6, Giandomenico Salvadori 37° a 1’22″9 e infine Stefano Gardener 38° a 1’23″3.
Foto: LaPresse