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Sci di fondo, l’Italia si ritira dai Mondiali di Oberstdorf 2021 causa Covid! A casa anche i combinatisti, arriva l’ufficialità della Fisi

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Manca ancora l’ufficialità, ma le indiscrezioni provenienti dalla Baviera non lasciano molto spazio all’interpretazione. Il Mondiale di sci nordico dell’Italia dovrebbe essere finito con cinque giorni d’anticipo. La ragione sarebbe legata a diversi casi di Covid-19 all’interno dello staff di supporto azzurro. Si aspetta il comunicato da parte della Fisi, ma ormai ci sarebbero pochi dubbi al riguardo. Oberstdorf 2021 è terminato sia per tutti i fondisti che per i combinatisti.

I primi casi di Covid-19 in seno all’Italia hanno riguardato la squadra di salto femminile, con la positività di un membro dello staff a cui ha fatto seguito quella di Jessica Malsiner. Allo scopo di contenere un’eventuale diffondersi del virus, la direzione agonistica ha deciso di ritirare l’intero team, maschile e femminile dal Mondiale. Pochi giorni dopo, però, sarebbero emersi nuove positività in altri ambiti. Vista la possibilità che la situazione degeneri in corsa, si sarebbe optato per il ritiro completo di tutta la squadra italiana, sci di fondo e combinata compresi.

Dunque, se le indiscrezioni dovessero essere confermate, l’Italia del fondo dovrebbe rinunciare a cinque gare (15 km maschile, le due staffette, la 30 km femminile e la 50 km maschile). Invece la combinata nordica direbbe addio due competizioni (gundersen con salto su trampolino grande e team sprint). Chiaramente, in entrambi gli ambiti le speranze di medaglia erano ridotte al lumicino (per non dire che fossero nulle), quindi non si perdono prove con grandi ambizioni.

Cionondimeno, sarebbe molto triste chiudere il Mondiale in questo modo, soprattutto per diversi atleti giovani che avrebbero potuto effettuare il loro esordio in ambito iridato nello sci di fondo, oppure avevano ottenuto buoni piazzamenti degni di nota (vedi Francesca Franchi tra le fondiste e Aaron Kostner fra i combinatisti) e sarebbe stato bello rivedere in azione. Purtroppo però, ubi maior minor cessat, come dicevano i latini. Cause di forza maggiore pongono fine a un Mondiale nato male e finito peggio.

AGGIORNAMENTO ORE 10.50 – La Fisi ha ufficializzato la decisione con un comunicato sul proprio sito Internet, eccolo nella sua interezza.

“In applicazione ai protocolli federali, le Nazionali di sci nordico (inclusi tecnici, service men e personale generico), impegnate nei Mondiali di Oberstdorf (Ger) sono state regolarmente sottoposte a tampone quotidiano, anche oltre le misure richieste dall’organizzazione locale, per garantire la maggiore sicurezza e tranquillità degli atleti in gara.

Purtroppo, fra il personale generico e i tecnici della missione italiana, sono stati riscontrati casi di positività. Pertanto, il Presidente federale in accordo con il medico delle squadre dott. Balestrieri, presente sul posto, hanno deciso di far rientrare in Italia le rappresentative presenti al Mondiale tedesco, sia per salvaguardare la salute degli atleti azzurri che per garantire una prosecuzione sicura delle gare iridate”.

 

FOTO : Pentaphoto/Alessandro Trovati

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