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Ciclismo

Settimana Coppi & Bartali 2021: il percorso e le tappe ai raggi X. 5 giorni da Gatteo a Forlì. Si sconfina nella Repubblica di San Marino

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Giunta oramai alla sua 36esima edizione, la Settimana Internazionale Coppi & Bartali, che andrà in scena da domani, martedì 23 marzo, sino a sabato 27, proporrà una cinque giorni di gara lungo un percorso molto interessante, articolato, e senza un attimo di tregua dal primo all’ultimo giorno.

Gli uomini al via si sfideranno da Gatteo a Forlì per sei tappe totali, visto che, come di consueto, la prima è divisa a sua volta in due semi frazioni: una in linea e una cronometro a squadre. Tra l’altro, quest’anno, la corsa a tappe organizzata dal Gruppo Sportivo Emilia del patron Adriano Amici, attraverserà in maniera inedita la Repubblica di San Marino. Il tutto per un’edizione di grande spettacolo. Di seguito potrete trovare il percorso ai raggi X della Settimana Internazionale Coppi & Bartali 2021.

PERCORSO SETTIMANA COPPI & BARTALI 2021

Prima tappa (prima semitappa) – Martedì 23 marzo
Gatteo-Gatteo (97,8 km)

Questa prima semitappa è caratterizzata da tre circuiti: il primo di 17,6 chilometri, il secondo di 13,3, e il terzo di 8,7. Dopo la partenza la corsa si sposterà verso Gatteo Mare per poi tornare verso il traguardo immettersi sulla strada che porta a Gambettola.  Attraversata la Via Emilia, la corsa salirà verso Longiano, dov’è posto il primo GPM. Da qui avranno inizio due giri intorno a questa ascesa che presenta una pendenza del 10%. Una rapida discesa riporterà il gruppo verso Savignano sul Rubicone e successivamente Gatteo, passando nuovamente dal traguardo. Da qui avrà inizio il circuito finale completamente pianeggiante.

Prima tappa (seconda semitappa) – Martedì 23 marzo
Gatteo-Gatteo (14 km) CRONOMETRO A SQUADRE

La prima parte è caratterizzata da lunghi rettilinei in direzione del mare. La seconda fase del tracciato invece, è contraddistinta da strade più strette con un andamento sinuoso, sino ad innestarsi sul tratto conclusivo della tappa del mattino.Gli ultimi chilometri sono molto scorrevoli.

Seconda tappa – Mercoledì 24 marzo
Riccione-Sogliano al Rubicone (163 km)

Il percorso di questa frazione è molto variegato, privo di lunghe salite, ma caratterizzato da alcuni strappi più o memo ripidi. Rientrati nel riminese sono presenti alcuni saliscendi, che anticipano la salita verso Verucchio. Farà subito seguito l’impegnativa ascesa di Torriana, e dopo un tratto in fondovalle, si salirà verso Cornacchia, che anticiperà l’ingresso nel circuito di Sogliano, con l’ascesa “della Cioca”. Da qui si effettueranno quattro giri intorno alla zona d’arrivo. Il percorso si presenta vallonato, prevalentemente in discesa nella prima parte e in salita nella seconda. Gli ultimi 4 chilometri sono molto impegnativi, con i 1000 metri finali caratterizzati da una pendenza tra il 5 e il 7%., con picchi del 17%.

Terza tappa – Giovedì 25 marzo
Riccione-Riccione (145 km)

Dopo aver puntato verso l’ingresso nella Repubblica di San Marino, si inizierà a salire verso Montegiardino. Ci si sposterà dunque verso il pesarese dove una lunga discesa porterà verso Mercatino Conca, per poi puntare verso la risalita che conduce al Monte Cerignone, la località di Carpegna, con la sua famosissima salita del Cippo di Carpegna che tanto piaceva a Marco Pantani.  Questi 6 chilometri presentano una pendenza che va oltre il 10%. Invece il secondo GPM di giornata, quello di Villaggio del Lago, misura ben 9,3 km. Dopo un’altra lunga discesa si tornerà a salire verso Montemaggio e rientrare a San Marino. Un lungo saliscendi condurrà all’inedito GPM di Albareto, presente a 27 km dalla fine. Gli ultimi 15 chilometri presentano continui saliscendi, mentre l’ultimo chilometro è in rettilineo.

Quarta tappa – Venerdì 26 marzo
San Marino-San Marino (154 km)

Partenza e arrivo inediti per la Settimana Coppi & Bartali, con questa tappa che si svolgerà quasi per intero nella Repubblica di San Marino. Il tutto con ben 4000 metri di dislivello, divisi in due circuiti: il primo intorno alle colline delle Tre Rocche di San Marino e da percorrere due volte, a differenza delle sei tornate del secondo sviluppato intorno al Centro storico. Il primo circuito è caratterizzato dalla salita di Chiesanuova di 2,7 km al 5%, un secondo GPM di 5,2 km al 6%, un terzo di 2,8 km al 7,6%, e un quarto di 8,9 km al 5,6%. Qui si passerà per la prima volta dal traguardo, valevole come GPM. Il circuito finale è esigente con 240 metri di dislivello per ogni tornata, con una lunga frequenza di salite e discese. Gli ultimi 2400 metri sono tutti in salita con una pendenza media del 6,8%.

Quinta tappa – Sabato 27 marzo
Forlì-Forlì (166 km)

La frazione è caratterizzata dal circuito di Predappio-Rocca delle Caminate, un anello di 22 km da percorrere sette volte. Il primo tratto di 9 chilometri percorre il fondovalle del fiume Robbi fino a Predappio, tra pianura e brevi salitelle. Dopodiché avrà inizio la salita della Rocca delle Caminate con una pendenza tra il 6 e il 7% nel suoi 3,5 chilometri con ben 17 tornanti per un’ascesa molto ampia e ben visibile. Questa salita verrà segnata come GPM al 3°, 5° e 7° giro. Finito quest’ultimo si farà ritorno verso Forlì con i suoi 7,5 chilometri pianeggianti. Il rettilineo finale di 800 metri si disloca nel centro cittadino.

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Foto: Lapresse

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