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Short track, Mondiali 2021: le speranze di medaglia dell’Italia. Fontana e Valcepina le punte, occhio a Pietro Sighel

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Dal 5 al 7 marzo l’anello di ghiaccio di Dordrecht (Paesi Bassi) sarà teatro dei Mondiali 2021 di short track. I pattini veloci si esibiranno per l’ultima volta dopo un’annata che definire particolare è poco. Di fatto, dopo gli Europei andati in scena a Gdansk (Polonia), solo la rassegna iridata farà seguito. Le decisioni dell’ISU, come è noto, hanno portato alla cancellazione di tutte le tappe di Coppa del Mondo e arrivare al meglio della forma in una competizione così importante, con poche gare nelle gambe, non è semplice.

L’Italia si presenta ai nastri di partenza con tanta voglia di far bene e una Arianna Fontana in più. L’azzurra, assente alla rassegna continentale, si è preparata minuziosamente per essere al top della condizione per questa competizione. Allenatasi a Budapest (Ungheria) e coadiuvata dal suo tecnico (marito) Anthony Lobello, la nostra portacolori ha grandi motivazioni, volendo sfatare il tabù dell’oro nell’allround, sempre sfuggitole. Giova ricordare che Arianna nella propria carriera ha vinto 1 oro, 6 argenti e 7 bronzi nei Mondiali e le distanze nelle quali potrebbe puntare le proprie fiches sono soprattutto i 500 metri (specialità nella quale è campionessa olimpica a PyeongChang 2018) e nei 1500 (gara nella quale seppe laurearsi campionessa del mondo nel 2015 a Mosca).

Le altre due frecce tricolori sono Martina Valcepina e Pietro Sighel. L’atleta nativa di Sondalo ha voglia di riscattarsi dopo quanto accaduto nel corso degli Europei, ricordando quella squalifica nei 500 metri in cui avrebbe potuto lottare per il successo. Parlando di competizione continentale, il giovane Sighel è stato sicuramente quello che più di altri si è messo in evidenza, citando i due argenti nei 500 metri e soprattutto nell’overall, oltre che il secondo posto nella prova a squadre. Buon non sangue non mente, verrebbe da dire, ricordando quanto fatto da papà Roberto nello speed skating (anni ’90).

Le possibilità di medaglie sono concrete viste anche le assenze delle selezioni asiatiche, Corea del Sud in primis. Inoltre, vi saranno defezioni nelle compagini nordamericane e questo potrebbe offrire ulteriori chance per conquistare la top-3 agli azzurri. Ovviamente, i padroni di casa dei Paesi Bassi vorranno ritagliarsi un ruolo importante.

Foto: LaPresse

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