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Short track, pioggia di bronzi per l’Italia nell’ultima giornata dei Mondiali 2021 a Dordrecht

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Cala il sipario sui Mondiali 2021 di short track 2021. Sul ghiaccio di Dordrecht (Paesi Bassi) l’Italia ha motivi di che sorridere, avendo arricchito decisamente il proprio bottino di medaglie.

In questo day-3 iridato, Pietro Sighel si è voluto togliere un’ulteriore soddisfazione. Dopo il terzo posto nei 500 metri, l’azzurrino ha ottenuto il bronzo nei 1000 metri vinti dall’ungherese Shaolin Sandor Liu (1’25″901) a precedere il fratello Shaoang (1’26″000) e appunto Sighel (1’26″083), bravissimo nelle ultime fasi a superare il francese Sebastien Lepape (1’26″33) e a conquistare la top-3. Sfogliando il libro di storia, per trovare un pattinatore nostrano in grado di vincere due medaglie iridate bisogna andare al 2002 e a Fabio Carta (secondo nei 500 metri e terzo nell’overall). Per quanto riguarda gli altri azzurri, Luca Spechenhauser e Yuri Confortola sono stati eliminati nei quarti di finale del km.

Sul versante femminile i 1000 metri sono stati territorio di conquista della dominatrice di questa rassegna Suzanne Schulting. L’olandese, dopo i successi nei 1500 e nei 500 metri, ha fatto sua anche questa specialità con il crono di 1’26″854, precedendo la belga Hanne Desmet (1’26″993) e la canadese Courtney Sarault (1’27″470). Quinto posto per Arianna Fontana (1’27″688), a cui sono mancate le energie nelle battute finali. Schulting che ha completato il proprio en plein vincendo la Superfinal davanti a Sarault e alla connazionale Selma Poutsam. Con questi riscontri, la fuoriclasse tulipana ha centrato l’oro nell’allround con 136 punti, mentre Arianna si è messa al collo un bronzo onorevole (39 punti) preceduta da Sarault (58). La campionessa azzurra ha così conquistato per la quarta volta un podio iridato dell’overall. Parlando delle altre azzurre, Martina Valcepina ha concluso al quarto posto la Finale B dei 1000 metri, mentre Cynthia Mascitto è stata eliminata nei quarti.

Venendo alle prove a squadre, l’Italia si è regalata un doppio bronzo sia nella prova maschile che in quella femminile, replicando un risultato che non si verificava dalla rassegna iridata di The Hague (L’Aia) nel 1996. Le citate Arianna Fontana, Martina Valcepina e Cynthia Maschitto, insieme ad Arianna Sighel, hanno raggiunto questo traguardo al termine di una gara particolarmente convulsa e comunque premiante le azzurre (4’17″631), precedute dall’Olanda (4’08″024) e dalla Francia (4’10″267). Allo stesso modo, i menzionati Pietro Sighel, Luca Spechenhauser e Yuri Confortola, con Tommaso Dotti, sfruttando la squalifica della Russia, sono saliti sul podio (6’56″554) nella prova che ha sorriso ancora ai Paesi Bassi (6’46″161), davanti all’Ungheria (6’55″809).

Foto: LaPresse

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