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Snowboard: si aprono i Mondiali a Rogla con il PGS, lo squadrone azzurro a caccia delle medaglie
In principio dovevano essere in quel di Zhangjiakou, in Cina, ma ovviamente la pandemia ha reso impossibile la trasferta asiatica, costringendo la FIS a riorganizzare la manifestazione. Scattano oggi, in quel di Rogla, sulle nevi slovene, i Mondiali di snowboard parallelo 2021: prima giornata di gare dedicata alla disciplina olimpica, quella del PGS. Prima le qualifiche, già fondamentali, poi le finali, sia al maschile che al femminile.
Lo squadrone azzurro guidato da Cesare Pisoni va a caccia delle medaglie, obiettivo dichiarato. La pista slovena è tra le più amate dalla banda tricolore al maschile, che nelle ultime tre stagioni è sempre salita sul podio a queste latitudini, trovando addirittura la doppietta nel 2020 e nel 2019. Il capitano dell’Italia non può che essere Roland Fischnaller, alla ricerca dell’ennesima medaglia da aggiungere ad un palmares già ricco: per lui già cinque allori iridati in carriera, è bronzo in carica. Occhio anche agli altri azzurri che possono sorprendere: a partire da Edwin Coratti, passando per Aaron March, Mirko Felicetti, Maurizio Bormolini e Daniele Bagozza. Tra i favoriti i padroni di casa sloveni: Tim Mastnak, Rok Marguk e Zan Kosir. Difende il titolo iridato il russo Dmitry Loginov, che è anche in testa alla classifica di Coppa del Mondo. Nomi da tenere d’occhio anche quelli degli austriaci Andreas Prommegger e Benjamin Karl. Sarà una prova comunque molto equilibrata.
Battaglia aperta anche tra le donne, con Ester Ledecka che non ha voluto disertare l’appuntamento iridato: la ceca, che ha già in tasca due titoli mondiali tra 2015 e 2017, campionessa olimpica in carica, ha preferito non volare in Val di Fassa per la Coppa del Mondo di sci alpino, concentrandosi così sul primo amore, quello della tavola. Nomi caldi quelli delle tedesche Selina Jörg, Ramona Theresia Hofmeister e Cheyenne Loch, ma spazio anche alla giovane russa Sofia Nadyrshina e all’elvetica Julie Zogg. L’Italia schiera al via Nadya Ochner, che, se in giornata, può stupire.
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